Gara 1 al cardiopalma in quel di Budapest: dopo le vicende di ieri e la squalifica di Charles Leclerc, l'alfiere DAMS, Oliver Rowland ha preso il via dalla pole position. Leadership ceduta subito dopo una partenza non brillante, poi ripresa con il corso del GP. L'episodio caratterizzante di questa gara 1, resta sicuramente il grosso rischio preso da Artem Markelov (Russian Time). Il russo, fino a quel momento secondo, si è reso protagonista di una manovra in stile Schumacher-Barrichello ma con conseguenze peggiori. Oliver Rowland ha infatti chiuso il rivale dopo un attacco sul rettilineo, costringendo la Russian Time a mettere quattro ruote sull'erba, appena dopo l'uscita della pit lane. Carambola conclusa con la Dallara di traverso fino all'impatto con le barriere, nulla di grave per il pilota tranne lo spavento. Episodio a tre giri dal termine che, di fatto, ha concluso anzitempo il GP, secondo posto per Nicholas Latifi a segnare la doppietta DAMS, terzo un buon Nyck De Vries su Rapax.

Limita i danni l'ancora leader di classifica, Charles Leclerc (Prema), quarto al traguardo. Una gara d'astuzia quella del monegasco, abile a recuperare quanto possibile ed approfittare di safety car e cambi gomme ritardati. Medaglia di legno che limita il recupero di Rowland nella generale, ora fermo a 146 punti contro i 200 del pilota della Ferrari Driver Academy. Quinta piazza per la prima ART di Nobuharu Matsushita, seguito dall'azzurro Luca Ghiotto (Russian Time), autore di una buona rimonta. Settimo Norman Nato (Arden), poi Alexander Albon (ART) e Sean Gelael (Arden). Completano la zona punti Santino Ferrucci (Trdient), alla prima apparizione nella serie cadetta. Altro zero in classifica per Antonio Fuoco (Prema), fuori dalla gara al decimo dei trentasei giri previsti.

Appuntamento a domani con la seconda ed ultima gara del weekend.

Di seguito la classifica completa di gara 1:

1) Oliver Rowland - DAMS - 36 giri 58'37"062
2) Nicholas Latifi - DAMS - 0"235
3) Nyck De Vries - Rapax - 0"673
4) Charles Leclerc - Prema - 1"405
5) Nobuharu Matsushita - ART - 1"633
6) Luca Ghiotto - Russian Time - 2"534
7) Norman Nato - Arden - 3"079
8) Alex Albon - ART - 3"350
9) Sean Gelael - Arden - 3"911
10) Santino Ferrucci - Trident - 4"238
11) Louis Deletraz - Racing Engineering - 6"627
12) Ralph Boschung - Campos - 7"550
13) Nabil Jeffri - Trident - 8"179
14) Sergio Sette Camara - MP Motorsport - 9"069
15) Gustav Malja - Racing Engineering - 9"462
16) Jordan King - MP Motorsport - 16"126
Non classificati
- Markelov
- Visoiu 
- Canamasas
- Fuoco

Simone Corradengo

 

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