CIV | Lorenzo Dalla Porta ed il suo ritorno: "Qui per allenarmi"
Arrivato al quinto round stagionale, il paddock del CIV riabbraccia Lorenzo Dalla Porta. Il pilota toscano ha corso nel campionato italiano all'inizio della propria carriera, prima di correre in Spagna e poi nel Motomondiale. Al Mugello Dalla Porta sarà wildcard in Supersport 600 per macinare kilometri in vista della ripresa del WorldSBK.
UN DOLCE RITORNO
Non si può certo dire che il CIV non conosca Lorenzo Dalla Porta. Il pilota italiano fu campione italiano 125 GP nel 2012, l'ultimo anno della categoria prima del passaggio all'odierna Moto3. In quell'occasione, Dalla Porta vinse agilmente il campionato con due vittorie e ben sette podi negli otto appuntamenti previsti in quella stagione (tre al Mugello, due a Misano, poi Imola, Monza e Vallelunga, nde). L'attuale pilota Evan Bros nel WorldSSP ha poi varcato le soglie del CIV sia nel 2013 che nel 2014, vincendo un'altra gara e conquistando altri due podi. “Sono passati molti anni dall'ultima volta che sono stato qui. Devo dire che l'ambiente è molto bello, ci sono davvero tante persone: mi fa davvero piacere tornare”.
LE DIFFICOLTÀ IN MOTO2: "NON POSSO ARRABBIARMI COL MIO CORPO"
Gli ultimi tre anni e mezzo della carriera di Lorenzo Dalla Porta non sono stati per nulla semplici. Dopo il titolo iridato in Moto3 nel 2019, il toscano ha avuto molti problemi nell'adattamento in Moto2 con Italtrans Racing Team prima e SAG poi. In particolare, come raccontato in conferenza stampa al CIV, Lorenzo Dalla Porta ha avuto anche parecchi problemi fisici: “La spalla mi ha condizionato molto, non riuscivo a guidare come volevo. I miei problemi fisici sono durati più del previsto: siamo passati da un anno a due anni e mezzo. Purtroppo non ho potuto fare di più: non posso arrabbiarmi col mio corpo. Le squadre pretendono dei risultati, così come faccio io con me stesso”.
UN PASSAGGIO INASPETTATO NEL WORLDSSP
Dopo il licenziamento da parte di SAG Racing Team proprio prima del Mugello, Dalla Porta ha continuato la propria avventura nel Motomondiale con Forward Racing. Improvvisamente rimasto senza una sella, il #48 è in cerca di una seconda chance nel WorldSSP. Dopo il round di Imola, Dalla Porta è subentrato a Andrea Mantovani sulla Yamaha R6 del team Evan Bros: “Riparto quasi da zero con la 600cc, non è per nulla facile. Con la Moto2 ho fatto piuttosto fatica, quindi mi sto divertendo di più adesso. Questa wild-card è un allenamento in vista di Magny-Cours. Nel paddock WorldSBK sono tutti più amici, più cordiali. È un ambiente decisamente più tranquillo, dove la gente sembra ricordarsi di cosa sono stato capace in passato”.
LE ASPETTATIVE NEL CIV: "IN GARA VOGLIO STARE DAVANTI"
Chiaramente, al proprio ritorno nel CIV, Lorenzo Dalla Porta correrà al Mugello per fare più kilometri possibile. Il nuovo pilota WorldSSP è stato catapultato in una categoria a lui sconosciuta, per altro debuttando a Most, una pista mai vista prima. Non è di certo un segreto che il toscano stia correndo per prendere confidenza sia con la moto che con il team: “La moto del campionato italiano è praticamente uguale a quella che sto usando nel mondiale. Devo dire che mi diverto di più al CIV, è bello stare davanti. Il Mugello mi piace, ci ho anche corso in Moto2 quest'anno. In questa pista bisogna essere scorrevoli, quindi vedo molto bene Yamaha rispetto a Ducati. La V2 ha tanta coppia in accelerazione, quindi è più efficace quando si riesce a spigolare. Il mio obiettivo è quello di tornare a stare coi primi, iniziando da questo weekend. Abbiamo ancora molto da migliorare in vista della qualifica di domani mattina”.
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