Dopo settimane di voci che si rincorrevano, tra indiscrezioni e smentite, ora è arrivata l'ufficialità: nel 2015 non si disputerà il Gran Premio di Germania. La conferma è arrivata in serata direttamente dalla FIA, che ha quindi ratificato la modifica al calendario del Mondiale di Formula 1, basato ora sull'arco di "soli" 19 appuntamenti. Dopo che il Nurburgring aveva dovuto rinunciare all'organizzazione dell'evento per motivi finanziari, immediatamente si era fatta strada l'ipotesi che a subentrare nel calendario potesse essere la pista di Hockenheim, ma interpellato sull'argomento, l'amministratore delegato del circuito Georg Sailer era stato fin da subito categorico: "Non ci aspettiamo di ospitare il Gran Premio quest’anno. Non c’è sufficiente tempo per vendere i biglietti, è scaduto il tempo per organizzare una gara qui, abbiamo fatto tutto il possibile negli ultimi anni per rendere felici i tifosi ma con così poco tempo a disposizione la qualità dell’evento ne risentirebbe notevolmente".

Una risposta così celere e repentina, oltre che per le ovvie ragioni organizzative, è stata data nel pieno rispetto dell'articolo 5.6 del regolamento spotivo che recita testualmente: Un evento che viene annullato con meno i tre mesi di preavviso non sarà preso in considerazione per il campionato dell’anno successivo, a meno che questa cancellazione non sia stata per cause di forza maggiore". Alla luce di questo è stata ampiamente rispettato il limite del 19 aprile, oltre il quale la gara non sarebbe stata inserita in calendario fino al 2017.

Ovviamente la notizia non farà piacere ai moltissimi appasionati tedeschi che non potranno ammirare le gesta della Mercedes e dei tanti piloti presenti in griglia. E proprio in virtù di questo, il boss della FOM (la società che detiene i diritti commerciali della Formula 1) Bernie Ecclestone si è adoperato fino all'ultimo per salvare il Gran Premio di Germania chiedendo aiuto proprio alla scuderia Campione del Mondo che, tramite il team principal Toto Wolff, ha risposto in maniera negativa alla richiesta di aiuto di mister E.

"Abbiamo presentato un’offerta al signor Ecclestone, ma non siamo stati in grado di raggiungere un accordo. Visto che non è stata presa alcuna decisione nelle ultime settimane e negli ultimi mesi, siamo giunti alla conclusione che, per motivi di tempo, di organizzazione ed economici non ha più senso aspettare oltre. La fascia temporale durante la quale sarebbe stato economicamente sostenibile gestire l’organizzazione di una gara di Formula 1 al Nurburgring è ormai chiusa. Siamo profondamente dispiaciuti di questo. Nell’interesse della certezza di programmazione per tutte le parti coinvolte, abbiamo deciso di mettere a disposizione di un’altra organizzazione la data riservata per la Formula 1": queste le parole di un portavoce della Capricorn Nürburgring GmbH rilasciate a GpUpdate.net, che hanno messo la definitiva parola fine alla possibilità di vedere disputato un Gran Premio in Germania. Con sommo dispiacere da parte di Nico Hulkenberg, che su Twitter ha espresso tutto il suo rammarico: "Davvero dispiaciuto che non ci sarà un Gran Premio di casa quest'anno".

Anche in questa stagione, quindi, il calendario avrà una gara in meno rispetto alle venti previste ad inizio stagione, con un solo evento che si svolgerà tra il 6 luglio e il 23 agosto.

Vincenzo Buonpane

{jcomments on}