F1 | Presentata la Renault R.S. 2018: poche novità e tanta sostanza per la caccia al quarto posto
Quello che spicca subito all'occhio, infatti, sono gli elementi che hanno contraddistinto fin qui le vetture presentate dalla concorrenza: assenza di t-wing, cofano motore a pinna di squalo e l'immancabile e "odiatissimo" Halo. Quest'ultimo, tra l'altro, ha costretto la crew capitanata da Bob Bell a rivedere l'incanalamento dei flussi d'aria rivolti verso l'airscope, che difatti spicca immediatamente sopra le spalle del pilota, perdendosi nell'ampia zona dedicata al rollbar. Evidenti pure i deviatori di flusso all'inizio delle pance laterali ripresi dalla Ferrari SF70H e adottate anche da Haas, Williams, Red Bull e Alfa Romeo Sauber. Scorrendo le specifiche tecniche si può evincere un robusto snellimento della vettura volto a privilegiare il comparto aerodinamico e quello del raffreddamento della power unit che, mai come quest'anno, dovrà essere l'arma in più per tutti i team che saranno chiamati alla sfida di far durare le unità a disposizione (solamente tre) per ben 7 Gran Premi. Particolarmente bella e aggressiva la livrea che, rispetto alla stagione scorsa, vede presente molto più nero e un giallo molto più vivo di quello del passato campionato.
Ovviamente improntate all'ottimismo e alla fiducia le dichiarazioni di tutti i componenti del team, come il Presidente Jerome Stoll: "L'ambizione di Renault Sport è chiaramente quella di mantenere il record eccezionale del passato e la stagione 2017 ha confermato che siamo sulla strada giusta. Siamo una squadra che sta crescendo e con due piloti di grande talento e affamati di risultati". Sulla stessa lunghezza d'onda anche il team principal della scuderia francese, Cyril Abiteboul: "Lo scorso anno, quello dalla ricostruzione, è stato positivo e abbiamo fatto un passo in avanti verso il nostro progetto a lungo termine. Siamo stati spesso il quarto team più veloce in griglia, dev’essere una spinta per lottare con i top team".
Un pò più soft nelle dichiarazioni sono stati i due piloti ufficiali Carlos Sainz e Nico Hulkenberg: "In generale l’approccio sarà quello di lavorare sodo ogni giorno e continuare il nostro trend positivo. L’obiettivo principale è questo, compiere un altro passo verso la vetta. Difficile dire quanto sarà grande questo passo, ma sono fiducioso", le parole dello spagnolo a cui ha fatto eco il tedesco vincitore della 24 Ore di Le Mans 2015: "Sin da quando l’ho vista a Enstone non vedevo l’ora di iniziare la stagione. Se aggiungiamo le notizie da Viry sugli ultimi sviluppi della Power Unit, tutto mi sembra andare per il verso giusto". A proposito di driver, oltre alla vettura sono stati presentati anche i due piloti "junior" e cioè il russo Artem Markelov (quest'anno con Russian Time in F2) e l'inglese Jack Aitken (con Art sempre in F2).
Per la Renault, come per tutti i team del Mondiale, il primo e cruciale appuntamento saranno le due sessioni di test sul circuito del Montmelò a Barcellona che, come da tradizione, diranno moltissimo sull'effettiva riuscita delle monoposto versione 2018.
Vincenzo Buonpane