Lando Norris, vincitore della Sprint a Interlagos
Credits: McLaren Official X page

Doppietta McLaren nella Sprint Race del GP F1 del Brasile, con Oscar Piastri che a due giri dal termine ha concesso la prima posizione al team mate Lando Norris. Il britannico si è preso così il successo della Sprint, con Max Verstappen che ha avuto invece la meglio di Charles Leclerc prendendosi il podio. L'olandese, però, si è visto penalizzato di cinque secondi per non avere rispettato il delta time in regime di VSC. Terzo ha dunque chiuso il monegasco, davanti al team mate Carlos Sainz, molto meno pimpante rispetto a quanto visto la settimana scorsa in Messico. 

Swap McLaren all’ultimo respiro

Era partito molto bene Oscar Piastri, andando a chiudere la porta su Norris e concretizzando in maniera ottimale la qualifica di ieri. L’australiano è stato perfetto per tutta la durata della gara, non commettendo alcun tipo di errore. A un paio di tornate dal termine della Sprint di 24 giri, ha alzato il piede lasciando via libera a Norris, che nel frattempo iniziava a vedere negli specchietti la sagoma di Verstappen sempre più vicina. 

L’inglese si è dunque portato a casa i punti in palio per il vincitore, andando a rosicchiare due lunghezze sul rivale per la lotta al titolo. Lando è sembrato sorpreso dallo start di Piastri, che lo ha esposto agli attacchi di Leclerc e Verstappen alle sue spalle. Nel corso della gara, poi, si è lamentato tanto con il muretto, che non dava ordine a Piastri di spostarsi. Restando sempre così vicino all’altra McLaren, il graining ha iniziato a farsi sentire pesantemente, e il driver di Bristol è stato autore di un paio di sbavature che ne hanno compromesso l’andatura. Al 22° passaggio poi, qualche secondo prima dell’esposizione della VSC per il recupero della Haas di Hulkenberg, Piastri si è fatto da parte, e Lando è riuscito ad ottenere la prima posizione per poi non mollarla più. 

Il paziente olandese penalizzato, Ferrari sottotono

La condotta di gara di Max Verstappen è stata esemplare fino all’ultimo passaggio. L’olandese ha spinto da subito senza esagerare, mettendo sotto pressione Leclerc e costringendolo ad un paio di errori che gli hanno permesso di avvicinarsi tanto e prendersi il DRS. Al 18° giro, poi, al termine della Reta Oposta Max ha affondato il colpo, non concedendo il diritto di risposta al monegasco. Il suo terzo posto, però, è stato messo sotto la lente d’ingrandimento da parte dei commissari, dal momento che non avrebbe rispettato il delta time nel corso dell’ultimo giro sotto VSC. Ciò ha comportato una penalità di cinque secondi, che lo ha portato giù dal podio in quarta piazza.

Terza e quinta posizione per i due piloti Ferrari, con Leclerc a chiudere davanti, oltre a Max, al team mate Carlos Sainz. Se il monegasco si è difeso bene fino a che ha potuto, il madrileno non ha mai avuto il ritmo dei piloti davanti a lui, e ha pensato più che altro a massimizzare il risultato. Dietro di lui, Russell ha preceduto un ottimo Pierre Gasly, mentre la top ten è stata chiusa dal rimontante Sergio Perez, che ha portato a punti anche la seconda Red Bull. 

Credits: F1 Official X page

Prima parte del weekend brasiliano dunque conclusa; alle 19 sarà il momento delle qualifiche. Sono 44 ora le lunghezze tra Verstappen e Norris, con il titolo Piloti F1 che resta tutt’altro che deciso. Max ha massimizzato il risultato, certo, ma le due McLaren oggi sono sembrate superiori sui saliscendi e sulle meravigliose pieghe di Interlagos. 

Nicola Saglia