Sta costando caro l'incidente alla Race of Champions per Pascal Wehrlein. Dopo aver dovuto rinunciare ai test prestagionali di Barcellona e alla prima gara in quel di Melbourne, il giovane pilota di scuola Mercedes ha dovuto alzare bandiera bianca anche per il Gran Premio di Cina, che si svolgerà nel prossimo weekend. A comunicarlo è stata la stessa Sauber, che ha tenuto a precisare come Wehrlein stia seguendo un programma di lavoro molto duro e intenso per essere in grado di tornare al più presto nelle migliori condizioni fisiche al volante della C36-Ferrari dal Gran Premio del Bahrain o in Russia. A sostituirlo, come a Melbourne, sarà il terzo pilota Ferrari Antonio Giovinazzi.

E proprio l'esigua distanza temporale che intercorre tra l'appuntamento cinese e quello del Bahrain (che si correranno a distanza di soli sette giorni) non può che deporre a favore di Antonio, il quale avrà così modo di accumulare chilometri ed esperienza e ripetere l'eccellente performance del debutto. E chissà che a Shanghai non ci scappi una bella zona punti! Staremo a vedere...

Ovviamente deluso, ma molto lucido nella sua analisi, colui che dovrà cedere il suo sedile al pilota italiano: "Per me la cosa più importante è potermi allenare intensivamente per assicurare di poter dare il 100 per cento prima possibile. Voglio essere preparato al meglio per il mio primo weekend di gare per la Sauber in Formula 1. Spero che sia in Bahrain ma, altrimenti, ci prenderemo il tempo che serve prima del gran premio in Russia per essere sicuri che io sia completamente pronto", le dichiarazioni del pilota tedesco  a cui hanno fatto eco quelle del team principal Mercedes, Toto Wolff: "Mi dispiace per Pascal, è stato sfortunato. Mi ha impressionato la maturità che ha dimostrato nell’informare la Sauber che non sarebbe stato in grado di competere a Melbourne ai livelli richiesti: serve coraggio e capacità per fare un passo indietro, che gli hanno fatto guadagnare grande credito nel team. Adesso ha bisogno di costruirsi il miglior stato di forma: non dubito che quanto tornerà in auto dimostrerà di essere il Pascal che conosciamo".

Nell'attesa di rivedere in pista Wehrlein, per gli appassionati italiani oltre alla Ferrari ci sarà un motivo in più per seguire con interesse il Gran Premio della Cina. Forza Antonio!

Vincenzo Buonpane

 

{jcomments on}