Formula E | Va ad Antonio Felix Da Costa la "prima" di Ad Diriyah
Che per il portoghese non si prospetti una giornata facile, lo si evince fin dalle primissime battute quando in fase di schieramento in griglia ha evidenti problemi nel posizionare la sua vettura sulla piazzola riservata all'autore della pole position. Superata questa piccola evenienza, l'alfiere della Bmw è abile a mantenere la leadership allo start, mentre nelle retrovie Edoardo Mortara è autore di un dritto che lo spedisce contro il muro: ala anteriore danneggiata e gara già in salita per l'italo-svizzero.
A regalare spettacolo in queste primissime fasi sono le due Techeetah di Jean Eric Vergne e Andrè Lotterer che in pochissime tornate si sbarazzano delle vetture che li precedono, mettendosi negli scarichi del poleman Da Costa. Il pressing portato dalle due vetture del team cinese è di quelli asfissianti, con il portoghese che, nonostante tenti una strenua resistenza, deve cedere la leadership prima al Campione del Mondo francese e, successivamente, anche al suo compagno di squadra.
Quando tutto sembra andare verso una doppietta Techeetah, ecco il colpo di scena che rimescola un verdetto che pareva già scritto: vengono penalizzati diversi piloti (tra cui Vergne e Lotterer) per non essere rientrati nei parametri richiesti dal regolamento per quanto riguarda il recupero dell'energia in fase di frenata,con la testa della corsa che ritorna in possesso di Da Costa. Per la Techeetah è tutto da rifare, ma grazie all'Attack Mode e alla Safety Car chamata in pista per permettere lo spostamento della Dragon Racing di Josè Maria Lopez, ferma sul tracciato con la sospensione sinistra danneggiata, JEV non ha difficoltà a risalire rapidamente la classifica, riportandosi nuovamente negli scarichi della Bmw.
Al termine dei 45 minuti (più un giro) è però Da Costa a passare per primo sotto la bandiera a scacchi, con Vergne e D'Ambrosio che devono accontentarsi di chiudere il podio. Terminano in top 10 Mitch Evans (4°), Andrè Lotterer (5°), Sebastien Buemi (6°), Oliver Rowland (7°), Daniel Abt (8°), Lucas Di Grassi (9°) e Nelsinho Piquet (10°). Solo P14 per Felipe Massa, alla sua gara d'esordio, e P17 per Stoffel Vandoorne che pure nelle prime fasi aveva mostrato un passo decisamente all'altezza dei big.
Prossimo appuntamento per la serie elettrica è tra meno di un mese con l'e-prix del Marocco a Marrakech previsto per il 12 gennaio.
Vincenzo Buonpane