WorldSSP | Donington, Gara 1: settimo centro per Niccolò Bulega, poker tricolore
La prima manche del WorldSSP a Donington diventa una festa tutta italiana con Bulega che vince davanti a Manzi, Montella e Caricasulo. Per Bulega si tratta della settima vittoria stagionale, risultato che gli consente di allungare in classifica piloti nei confronti di Manzi, vicino ma mai minaccioso in quel di Donington.
QUATTRO ITALIANI DAVANTI A TUTTI, BULEGA SI IMPONE
Le colline inglesi premiano il tricolore, in festa grazie alla vittoria del poleman e portacolori Aruba Ducati Niccolò Bulega, sempre più leader del WorldSSP, ma anche al trio italiano classificatosi alle spalle dell'emiliano. Transitando sul traguardo con un secondo e due decimi di vantaggio sulla Yamaha Ten Kate di Stefano Manzi, Bulega ha avuto l'onore di siglare il settimo trionfo del 2023, avendo la meglio sullo stesso Manzi e su Yari Montella (Ducati Barni), staccato di sei secondi dal vincitore. Federico Caricasulo, autore di una prestazione solida, ha completato il poker italiano in sella alla Panigale V2 di Althea Racing.
FINALE SCOPPIETTANTE TRA SCHROETTER E DEBISE
Alla fine del 19° ed ultimo giro sono stati diciassette i secondi di ritardo di Glenn van Straalen (Yamaha EAB Racing), promosso al quinto posto in seguito alla diatriba tra Marcel Schroetter (MV Agusta) e Valentin Debise (Yamaha GMT94), fuori pista nell'ultima curva del giro conclusivo a causa di una staccata molto aggressiva di Schroetter. I due hanno successivamente raggiunto il traguardo in ottava (Schroetter) e decima (Debise) posizione, venendo passati da van Straalen, Adrian Huertas (Kawasaki MTM) e Raffaele de Rosa (Ducati Orelac). Come se non bastasse Debise si è dovuto piegare anche a Tom Booth-Amos (Kawasaki Motozoo), infilatosi tra Debise stesso e Schroetter nella volata verso la bandiera a scacchi.
Solamente undicesimo Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti), seguito da Jorge Navarro (Yamaha Ten Kate) e dal convalescente Bahattin Sofuoglu (MV Agusta), in gara nonostante la brutta caduta del venerdì. A completare la zona punti sono stati Tom Edwards (Yamaha YART) e la Triumph targata Dynavolt del finlandese Niki Tuuli.