Qualifiche da incubo per la Red Bull a Monaco, con Verstappen che conclude la Q3 in terza posizione e con Perez eliminato addirittura in Q1. Un bilancio negativo quindi per il team di Milton Keynes che ha dominato nelle tre passate edizioni e che ora non riesce a risolvere i suoi problemi.

Red Bull irriconoscibile tra le strade del Principato

Le qualifiche di oggi confermano le difficoltà che la Red Bull sta incontrando sul circuito del Principato con la RB20, che non riesce ad adattarsi alle caratteristiche delle pista. Di questo ne hanno approfittato la Ferrari e la McLaren, che confermano il loro recupero sulla monoposto anglo-austriaca.

La RB20 è impostata su un assetto particolarmente rigido che fa guadagnare dal punto di visto aerodinamico, ma che è penalizzante sulle stradine strette del Principato. Già nelle prime prove libere, sia Verstappen che Perez si sono lamentati del fatto che la monoposto sia inguadabile e che ciò compromette le prestazioni anche in qualifica. Sergio Perez non è riuscito a trovare il giusto ritmo con la sua monoposto e con il traffico presente in pista non è riuscito a superare la tagliola del Q1, concludendo la sua qualifica in 18° posizione.

Per quanto riguarda la qualifica di Verstappen, il pilota olandese ha provato a migliorare il suo tempo con il secondo ed ultimo tentativo in Q3. Il pilota olandese ha provato a guadagnare qualche decimo andando a sfiorare il muro alla Sainte-Devote, ma ha perso il controllo della Red Bull toccando le barriere. Verstappen ha così dovuto alzare il piede, perdendo la possibilità di migliorare il suo tempo per puntare alla pole position nel Principato.

 Le dichiarazioni dei piloti

Al termine della qualifica, Max Verstappen ha messo in risalto tutte le difficoltà provate mentre guidava la sua Red Bull:

Vorrei invitare chiunque in questo paddock a guidare questa macchina per cercare di andare più veloce di me, perché è stata tremenda. Sto spingendo al limite, ma la macchina è difficile da guidare, è senza sospensioni nel secondo settore non posso salire sui cordoli. Ho commesso un errore in Curva-1, è vero, ma potevo essere anche più indietro. Sono stato al limite tutto il weekend cercando di fare il miglior tempo, però semplicemente non era possibile.

Per la gara, l’olandese non nasconde il suo pessimismo:

In gara cercherò di ottenere più punti possibili senza fare cose stupide. Se ci saranno opportunità cercheremo di coglierle, ma normalmente qui non ce ne sono tante.

Dello stesso avviso Perez, che ha commentato così la sua qualifica, indicando che il team ha effettuato numerose modifiche senza riuscire a trovare il giusto assetto ancora una volta e come la macchina non sia più la stessa:

” Abbiamo avuto difficoltà per tutto il fine settimana. Non siamo riusciti a scoprire cosa abbiamo a livello di problemi in auto. Siamo cambiati molto". 

Inoltre il messicano della Red Bull svela ciò che è andato storto in qualifica:

"Non siamo riusciti a raggiungere il ritmo nelle qualifiche. E questo significava che già all'inizio eravamo abbastanza lontani. Quando finalmente la vettura sembrava più competitiva, è arrivato il traffico a complicare ulteriormente le cose. In ogni caso la pole della Ferrari era irraggiungibile".

Chiara Zaffarano