La notizia circolava già da alcune settimane, e gli indizi erano ormai chiari: per Tony Fernandes, magnate malese fondatore della Air Asia nonchè azionista di maggioranza del Queens Park Rangers', il business legato al mondo della Formula 1 si è rivelato un flop. Almeno dal punto di vista sportivo, visto che il team Caterham, da lui fondato, in quattro stagioni e mezzo non è riuscito a racimolare nemmeno un punto. Proprio nei giorni scorsi era arrivata un'ammissione piuttosto eloquente, l'ultima fatta tramite il proprio profilo Twitter prima che lo stesso Fernandes decidesse di chiuderlo: "La Formula 1 non ha funzionato, ma io amo la Caterham". Evidentemente, l'imprenditore di Kuala Lumpur dev'essere stato abile nel giocare le proprie carte, visto che è riuscito a portare a termine la cessione della scuderia ad una cordata di investitori svizzero-araba: un'operazione non di poco conto, condotta sotto traccia e portata a termine con successo. La manovra consentirà in questo modo al team Caterham di continuare la propria presenza in Formula 1 (così come nel campionato Gp2), salvaguardando soprattutto le centinaia di posti di lavoro dei propri dipendenti. Ma chi fa capo a questo misterioso consorzio di imprenditori che ha creduto nel progetto Caterham al punto da voler condurre in porto l'affare? Il primo nome che salta all'occhio è quello di una vecchia conoscenza del Circus: si tratta di Colin Kolles, ex-proprietario del team Hrt e recentemente accostato al progetto legato alla nuova scuderia conosciuta con il nome di Forza Rossa. Ma a sorprendere ancora di più, se vogliamo, è il personaggio che ricoprirà il ruolo di team principal della nuova Caterham: si tratta di Christjian Albers, pilota attualmente impegnato in vari campionati a ruote coperte e già protagonista in Formula 1 con la Midland (poi divenuta Spyker) nelle stagioni 2006-2007, scuderia diretta proprio dallo stesso Kolles.

{jcomments on}