"Romain Grosjean potrebbe essere stato influenzato dalla presenza di Lewis Hamilton ma non è stato ostacolato", con queste poche parole  si è chiusa l'investigazione alla quale era stato sottoposta la manovra di Lewis Hamilton che, nel corso del Q2, aveva rallentato Romain Grosjean che, via radio, si era lamentato in maniera veemente. Pole numero 67 salva, quindi, per il pilota inglese che domani scatterà davanti a tutti in una qualifica che fin da subito ha regalato certezze e colpi di scena. Il primo, in ordine di tempo, riguarda Daniel Ricciardo che, dopo aver ottenuto la prima posizione provvisoria, è costretto a parcheggiare la sua Red Bull a bordo pista. Qualifiche terminate per il simpatico australiano.

Le condizioni della pista, umide per via della pioggia caduta nelle ore precedenti, cambiano giro dopo giro e con esse anche i tempi dei piloti in pista, con Esteban Ocon e Fernando Alonso i primi a montare gomme supersoft (si stava girando con le intermedie). Lo spagnolo ottiene anche la prima posizione al termine della sessione, mandando in visibilio il numerosissimo pubblico inglese accorso sullo storico impianto, precedendo nell'ordine Max Verstappen, Lewis Hamilton e Nico Hulkenberg mentre vengono eliminati Lance Stroll, Kevin Magnussen, Pascal Wehrlein, Marcus Ericsson e Daniel Ricciardo con quest'ultimo che dovrà scontare anche cinque posizioni di penalità per la sostituzione del cambio sulla sua Red Bull.

Il Q2, che si svolge in condizioni di pista asciutte, viene affrontato da tutti i protagonisti in pista con gomme supersoft eccetto Valtteri Bottas che monta mescola soft: è chiaro l'intento del pilota Mercedes, vista la penalizzazione da scontare (anche lui per la sostituzione del cambio), di allungare il suo primo stint di gara. A dare spettacolo sono proprio le due Mercedes che, man mano che la pista migliora, monopolizzano le prime due posizioni anche nella Q2; impressionante il tempo dell'inglese che con rifila quasi 9 decimi al collega di box e ben 1 secondo alla Ferrari di Vettel. Eliminati Palmer (per soli 88 millesimi), Kvyat, Alonso, Sainz e Massa mentre accedono alla Q3 Hamilton, Bottas, Vettel, Raikkonen, Hulkenberg, Verstappen, Ocon, Perez, Grosjean e Vandoorne.

Anche nel Q3 si assiste ad una netta supremazia della Mercedes di Hamilton che in entrambi i tentativi a disposizione abbassa puntualmente la prestazione dei suoi rivali conquistando la pole numero 67 (ad una sola lunghezza da Michael Schumacher) con lo stratosferico tempo di 1:26.600! Dietro il poleman,  le due Ferrari con Kimi Raikkonen davanti ad un Sebastian Vettel furioso (pare per traffico in pista)  e Valtteri Bottas che per effetto della penalizzazione scatterà dal 9° posto in griglia. Chiudono la Top 10 Max Verstappen (5°), Nico Hulkenberg (6°), Sergio Perez (7°), Esteban Ocon (8°), Stoffell Vandoorne (9°) e Romain Grosjean (10°).

L' appuntamento con la gara è per le ore 14 italiane quando verrà dato il via al Gran Premio di Gran Bretagna che potrete seguire tramite la nostra cronaca web sul sito www.livegp.it e la radiocronaca su RadioLiveGP a partire dalle 13.50.

 

Vincenzo Buonpane