Sono state settantuno tornate tiratissime, quelle che hanno dato vita ad un combattuto Gran Premio del Brasile. Al termine di un duello sul filo dei decimi protrattosi per l'intera durata della gara, Nico Rosberg è riuscito a cogliere una preziosissima vittoria, che lo riporta a -17 punti in classifica dal proprio rivale Lewis Hamilton, oggi costretto ad arrendersi al compagno di squadra. Il tedesco è stato l'assoluto dominatore del weekend, a partire dalle prove libere e passando per la straordinaria pole conquistata al sabato: in gara ha poi mantenuto saldamente la propria leadership, pur dovendo rintuzzare a più riprese gli attacchi di un Hamilton mai domo, nonostante il cospicuo margine di cui dispone l'inglese in classifica.

Subito dopo la prima sosta, ma anche al termine dell'entusiasmante rimonta resasi necessaria per rimediare al testacoda commesso poco prima del secondo pit stop, Hamilton è sembrato in condizione tale da poter sferrare l'attacco decisivo: eppure, Rosberg è riuscito a mantenere la calma senza commettere errori, dimostrando di poter ribattere alla maggiore velocità mostrata in pista dal rivale nel corso della gara. Un epilogo che sicuramente restituisce fiducia a Rosberg, anche se il gap da recuperare a Hamilton nella trasferta finale con doppio punteggio in palio ad Abu Dhabi rimane comunque importante.

Grande gara e splendida soddisfazione anche per Felipe Massa: il brasiliano è riuscito a concludere in terza posizione davanti al pubblico di casa in delirio, conquistando così il secondo podio stagionale dopo quello ottenuto a Monza. Il pilota della Williams ha saputo rimediare ad una penalità di 5" inflittagli in seguito alla velocità eccessiva tenuta in pit lane durante il primo pit stop, per poi rendersi protagonista di una disavventura che lo ha visto rientrare al box McLaren anziché al proprio durante la seconda sosta. Massa ha preceduto un altro "vecchietto" terribile del Circus, quel Jenson Button che con ogni probabilità si avvia a chiudere ad Abu Dhabi la propria lunga carriera in Formula 1: l'inglese è riuscito a riportare la McLaren ai piedi del podio, gestendo le gomme con abilità e rendendosi protagonista di una gara efficace e priva di sbavature.

Alle sue spalle un ottimo Sebastian Vettel, il quale è riuscito a compensare la delusione del box Red Bull per il ritiro occorso a Ricciardo cogliendo un positivo quinto posto. Il tedesco ha così strappato la sesta posizione in campionato a Fernando Alonso, giunto sesto dopo un entusiasmante duello con un coriaceo Kimi Raikkonen. Il finlandese ha optato per una strategia a due soste, dovendo percorrere un lungo stint finale con il set di Medium e rendendosi protagonista di una bella battaglia prima con Button e Vettel e poi con il compagno di scuderia.

A chiudere la zona punti si è piazzato un super Nico Hulkenberg, addirittura in testa alla gara per alcuni giri nelle fasi iniziali, il quale ha preceduto Magnussen e Bottas, quest'ultimo afflitto da una serie di problemi durante i pit stop. Oltre a Ricciardo, costretto al ritiro per un probabile guasto alla sospensione anteriore sinista, ad alzare bandiera bianca nel corso della gara anche Romain Grosjean, con la Power Unit in fumo. Appuntamento tra 15 giorni ad Abu Dhabi, per un altro weekend ad alta tensione.

Marco Privitera

Pos No Driver Team Laps Time/Retired Grid Pts
1 6 Nico Rosberg Mercedes 71 1:30:02.555 1 25
2 44 Lewis Hamilton Mercedes 71 +1.4 secs 2 18
3 19 Felipe Massa Williams-Mercedes 71 +41.0 secs 3 15
4 22 Jenson Button McLaren-Mercedes 71 +48.6 secs 5 12
5 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 71 +51.4 secs 6 10
6 14 Fernando Alonso Ferrari 71 +61.9 secs 8 8
7 7 Kimi Räikkönen Ferrari 71 +63.7 secs 10 6
8 27 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 71 +63.9 secs 12 4
9 20 Kevin Magnussen McLaren-Mercedes 71 +70.0 secs 7 2
10 77 Valtteri Bottas Williams-Mercedes 70 +1 Lap 4 1
11 26 Daniil Kvyat STR-Renault 70 +1 Lap 17
12 13 Pastor Maldonado Lotus-Renault 70 +1 Lap 16
13 25 Jean-Eric Vergne STR-Renault 70 +1 Lap 15
14 21 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 70 +1 Lap 11
15 11 Sergio Perez Force India-Mercedes 70 +1 Lap 18
16 99 Adrian Sutil Sauber-Ferrari 70 +1 Lap 13
17 8 Romain Grosjean Lotus-Renault 63 +8 Laps 14
Ret 3 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-Renault 39 Suspension 9

LA CRONACA DELLA GARA:

Giro 71. Nico Rosberg conquista il Gran Premio del Brasile, precedendo sul traguardo Lewis Hamilton e Felipe Massa. Il tedesco si porta così a -17 in classifica, in vista dell'appuntamento finale di Abu Dhabi. Gran quarto posto per Jenson Button davanti a Vettel, mentre le due Ferrari di Alonso e Raikkonen hanno chiuso in sesta e settima posizione. A punti anche Hulkenberg, Magnussen e Bottas.

Giro 68. Al termine di un gran duello, Raikkonen è costretto a cedere la sesta posizione ad Alonso.

Giro 61. Grande battaglia con Button che riesce ad avere la meglio nei confronti di Raikkonen per la P4. Il ferrarista deve cedere il passo anche a Vettel.

Giro 56. Solo sei decimi separano Hamilton da Rosberg. A seguire Massa, Hulkenberg, Raikkonen e Button, con l'inglese ormai in scia al ferrarista.

Giro 51. Ultima sosta anche per Hamilton: 2"5 per l'inglese, che riparte in scia al tedesco. Errore di Massa che...sbaglia box!

Giro 50. Terza sosta per Rosberg a 21 giri dal termine. 2"7 di stop per il tedesco, chiamato ora a difendersi dall'attacco finale di Hamilton.

Giro 45. Bel sorpasso di Alonso che scavalca Magnussen portandosi in sesta posizione.

Giro 43. Hamilton si è riportato a 2"7 da Rosberg. I due precedono Massa, Button, Vettel, Magnussen, Alonso, Hulkenberg, Raikkonen e Gutierrez.

Giro 39. Problema tecnico per Ricciardo, che rientra lentamente ai box al termine del 39° giro. Problemi ai freni anche per Magnussen.

Giro 36. Rientra Raikkonen, dopo aver percorso 26 giri con lo stesso set di Medium: per il finlandese si verifica però un problema durante il pit stop che gli costa diversi secondi.

Giro 32. Rosberg ha un vantaggio di 5"9 su Hamilton. Seguono Raikkonen, Hulkenberg, Massa, Button, Kvyat, Vettel, Magnussen e Alonso.

Giro 30. Penalità anche per Perez a causa di velocità eccessiva nella pit lane.

Giro 27. Hamilton spinge tantissimo ma finisce per girarsi con gomma finita alla curva 4: l'inglese riparte dopo aver perso circa 6"

Giro 26. Si ferma Rosberg che monta un set nuovo di Medium: sarà battaglia in uscita con Hamilton. Problemi al pit per Bottas.

Giro 25. Seconda sosta per Massa che sconta anche la sua penalità. Davanti, Hamilton si è portato a 0"789 da Rosberg.

Giro 23. Dopo Magnussen, anche Alonso riesce ad avere la meglio nei confronti di Grosjean, subito imitato da Vettel.

Giro 21. 1'15"1 per Hamilton che si porta a 1"8 da Rosberg. Grosjean ora braccato dal gruppetto composto da Magnussen, Alonso, Vettel, Ricciardo e Raikkonen.

Giro 20. Rosberg precede Hamilton mantenendo costante il proprio margine, Massa segue a 8"1, poi Bottas, Button, Grosjean (ancora niente sosta per lui) e Magnussen.

Giro 17. Rosberg ha 2"4 su Hamilton, 6"9 su Massa, 8"4 su Kvyat e 9"5 su Bottas. Un decimo di differenza a favore del tedesco sull'inglese nel corso dell'ultimo passaggio.

Giro 15. Anche Hamilton scavalca Hulkenberg portandosi in P2. Il tedesco non si è ancora fermato ai box insieme a Kvyat, Grosjean e Sutil.

Giro 13. Rosberg si riprende la leadership della gara scavalcando Hulkenberg, il quale è partito con gomme medie. Seguono Hamilton, Kvyat, Massa, Bottas, Grosjean, Button, Magnussen e Sutil. Le Ferrari in P11 con Alonso e P14 con Raikkonen.

Giro 7. Sosta effettuata anche per le due Mercedes, con Hamilton che rientra in pista solo pochi decimi alle spalle di Rosberg. Stop and go per Massa, a causa dell'eccessiva velocità in corsia box.

Giro 5. Inizia il valzer dei pit-stop: il primo dei big a rientrare è Massa, che effettua la sosta e riparte in P16.

Giro 2. Subito 1" tra Rosberg ed Hamilton, le Williams tengono bene il passo mentre Ricciardo prova a farsi vedere alle spalle di Vettel.

Via! Scatta bene Rosberg che tiene a bada Hamilton, poi le due Williams con Massa e Bottas, mentre Vettel commette un errore alla curva 4 ed è costretto a cedere la P6 a Magnussen e Alonso.

Ore 16.45. Grande entusiasmo sulla griglia di partenza con la torcida brasiliana scatenata a tifare Felipe Massa, al via in terza posizione alle spalle delle due Mercedes. Cielo coperto ma niente pioggia al momento: eppure, ad Interlagos azzardare previsioni rappresenta un rischio...

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