Nuove prove, stessa storia: Aprilia domina anche il secondo turno di prove libere del GP d'Argentina della MotoGP e mette a segno un altro uno-due. L'unica differenza rispetto alle P1 riguarda l'ordine dei piloti,  Aleix Espargaró ha infatti saputo precedere il compagno Maverick Viñales.

A seguire troviamo un'altra doppietta, questa volta del team Mooney VR46 grazie a Marco Bezzecchi davanti al compagno Luca Marini. Sesta piazza per Francesco Bagnaia, nono Franco Morbidelli, che si conferma in top ten dopo il buon avvio di weekend visto nelle P1.

APRILIA DOMINA IL VENERDÌ, DUCATI SI NASCONDE

Il venerdì di Termas de Rio Hondo si chiude nel segno di Aprilia, dominatrice di entrambe le sessioni di prove libere. Alla fine a spuntarla è Aleix Espargaró, che ferma il cronometro in 1:38.518, rifilando un decimo e mezzo al compagno Maverick Viñales (1:38.680). Una pista che si conferma "amica" per la casa di Noale, Aleix vinse infatti nella passata stagione al termine di una prova perfetta.

Come detto, a seguire troviamo le due Ducati del team Mooney VR46 di Marco Bezzecchi e Luca Marini con il terzo e quarto tempo di giornata, rispettivamente in 1:38.767 e 1:38.833. Significativa conferma per 'Bez' dopo il podio conquistato in Portogallo, mentre cerca una rivincita il fratello di Valentino Rossi, determinato a voltare pagina dopo il disastroso weekend portoghese.

Alle loro spalle spiccano altre tre Ducati, anche se l'ordine stupisce: quinto tempo per Johan Zarco (Pramac Racing) in 1:38.909, sesto Francesco Bagnaia (Ducati) in 1:38.944 e settimo Jorge Martín (Pramac Racing), primo centauro in classifica a girare sopra l'1:39 (1:39.006). Chiudono la top 10 Takaaki Nakagami (LCR Honda), Franco Morbidelli (Yamaha) e Álex Rins (LCR Honda). Il nipponico si conferma il migliore di casa Honda, mentre Morbidelli ha replicato le buone sensazioni provate nel corso delle P1. Da segnalare il fatto che i primi dieci piloti siano tutti vicini tra loro, racchiusi tutti in soli sei decimi.

MALE KTM, FUORI DALLA Q2 INSIEME A MIR E QUARTARARO

Decimo tempo in 1:39.184 per Álex Márquez (Gresini Racing), primo degli esclusi dal Q2 di domani. Sorprendono (in negativo) le KTM, con Brad Binder e Jack Miller solamente in undicesima e sedicesima piazza (rispettivamente in 1:39.202 e 1:39.376).

Brutte notizie anche per Joan Mir (Honda), tredicesimo in 1:39.237, e Fabio Quartararo (Yamaha), quattordicesimo in 1:39.264, a quasi due decimi dal compagno di squadra. Questi risultati sono l'ennesima prova delle momento non facile che stanno vivendo in questo avvio di stagione i costruttori asiatici, ancora una volta in difficoltà davanti allo strapotere delle case italiane. In particolare, il pilota francese è apparso più volte nervoso, per via di una moto che scivolava troppo.

Un problema, quello dell’aderenza del posteriore, ormai cronico per Yamaha, che torna prepotentemente a farsi sentire sugli asfalti più scivolosi. Il passaggio obbligato dalla Q1 complica ulteriormente i piani di Quartararo, il mancato accesso alla Q2 comprometterebbe sin da subito il fine settimana del GP d'Argentina 2023.

I RISULTATI DELLE PROVE 2

Credits: motogp.com

Giorgia Guarnieri

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