F1 | GP Stati Uniti: Colapinto e Lawson stupiscono ad Austin
Una prestazione che ha stupito tutti quella dei due Rookie Liam Lawson e Franco Colapinto. Entrambi i piloti hanno infatti portato le loro Scuderie a punti
Franco Colapinto e Liam Lawson continuano a stupire nel GP degli Stati Uniti di F1. Il pilota Williams e l’alfiere di RB Visa Cash App hanno infatti sfoderato una prestazione degna di nota, che li ha visti entrambi terminare la loro gara a punti in quel di Austin.
Lawson, un ritorno da sogno
Una prestazione che ha stupito tutti quella dei due Rookie Liam Lawson e Franco Colapinto nel GP degli Stati Uniti di F1. Entrambi i piloti hanno infatti portato le loro Scuderie a punti, surclassando i ben più esperti compagni di squadra. Nel caso di Liam Lawson la prestazione risulta sicuramente più sorprendente in quanto il pilota di Visa Cash App era di rientro come pilota titolare in sostituzione del buon Daniel Ricciardo, che è stato costretto a lasciare la F1 dopo due stagioni con pochi alti e molti bassi. Lawson ha infatti corso da titolare nell’Ottobre 2023 e proprio ad Austin ha fatto il suo rientro in pianta stabile nell’orbita Red Bull.
Il GP degli Stati Uniti è cominciato subito in salita per lui, in quanto si è ritrovato a dover scontare una penalità che lo ha visto partire dal fondo della griglia per aver superato il numero massimo di componenti utilizzabili sulla sua Power Unit, utilizzata fino a quel momento dall’australiano. Nonostante questo il pilota neozelandese è riuscito a portare a casa una straordinaria rimonta fino alla nona posizione, lasciandosi alle spalle non solo il compagno di squadra Tsunoda ma anche piloti dal calibro di Alonso e Gasly.
La prestazione ha stupito lo stesso Lawson, che sicuramente non si aspettava di entrare in zona punti al debutto in questa stagione come da lui stesso dichiarato:
“Onestamente non me lo aspettavo, considerato da dove siamo partiti e dal risultato della Sprint Race. Penso che abbiamo faticato molto e nonostante abbiamo fatto un bel passo avanti sulla macchina ieri, non puoi mai saperlo perché in gara tutto è completamente diverso, e non sappiamo se tutto va secondo i piani. Sulla macchina mi sono sentito veramente a mio agio per tutto il weekend”.
Su come è stato possibile ottenere questo risultato Lawson da tutti i meriti al suo team:
“Il team ha lavorato davvero, davvero duramente questo fine settimana e siamo stati piuttosto aggressivi con i cambiamenti che abbiamo apportato. Ma i ragazzi hanno lavorato davvero duramente nelle ultime due settimane per prepararmi a questo, e hanno fatto gli straordinari per farmi sentire a mio agio. E poi con la macchina anche questo fine settimana, è stato un grande lavoro di squadra. Sono molto grato per tutto il lavoro che hanno fatto per farmi sentire a mio agio, e che funzioni così è sempre una bella sensazione”.
Colapinto, le conferme continuano
Franco Colapinto dal canto suo continua a stupire da quando è sbarcato in F1. Il pilota argentino ha infatti portato a casa una serie di risultati positivi che stanno letteralmente eclissando il compagno di squadra Alexander Albon. E pensare che per Colapinto è soltanto una presenza a tempo fino a fine stagione, in quanto la Williams ha preferito dare il sedile a Carlos Sainz, ma siamo sicuri che qualche rimpianto ci sarà. Non per sminuire lo spagnolo in forza attualmente alla Ferrari, ma l’argentino sta dimostrando di essere pronto per il Circus e se dovesse continuare su questo livello sarebbe veramente un peccato non vederlo in griglia nella prossima stagione.
Nel GP degli Stati Uniti Colapinto è stato autore di una gara veramente eccezionale, scattando dalla sedicesima casella in griglia e riuscendo a rimontare fino alla decima posizione portando così un altro punto alla Williams. E pensare che potevano essere anche due considerato che l’argentino aveva dalla sua anche il giro veloce, ma nelle fasi finali di gara questo gli è stato tolto da Esteban Ocon. A riguardo il pilota Williams ha anche scherzato con i giornalisti al termine della gara:
“Avevo il punto extra fino a due giri dalla fine, però mi è stato tolto da quello li, il francese. Che senso ha rientrare a quel punto della gara? Si sprecano le gomme e bisogna aiutare a salvare il pianeta”.
Colapinto ha poi proseguito parlando della strategia che lo ha visto partire con gomme dure:
“La decisione di partire con le Hard è stata una mia idea. Se non avrò un sedile nel 2025, potrei pensare di fare lo stratega”.
L’argentino quindi non solo si sta dimostrando un pilota veloce e costante in pista, ma anche un abile stratega e pensare che il prossimo anno molto difficilmente sarà in griglia potrebbe essere un rimpianto per tutti.
Julian D’Agata