Seconda pole consecutiva per Pascal Wehrlein: è la quarta in carriera a Città del Messico.
Seconda pole consecutiva per Pascal Wehrlein: è la quarta in carriera a Città del Messico. Credits: FIA Formula E

In Messico Porsche protagonista assoluta nella qualifica dell’EPrix di Città del Messico, secondo appuntamento della Season 11 di Formula E. E, come a San Paolo, è stato il campione del mondo in carica Pascal Wehrlein a conquistare la pole position, la sua seconda consecutiva e la quarta sull’autodromo Hermanos Rodriguez: un traguardo che consente a Wehrlein di diventare il primo pilota nella storia della Formula E a realizzare quattro pole su un singolo circuito

Prima fila storica per Porsche

Per il tedesco sono altri tre punti guadagnati che gli consentono di salire a 6 in classifica, riducendo (seppure di poco) il gap con il leader del Mondiale Mitch Evans, solo quinto. Il tedesco ha battuto il compagno di squadra Antonio Felix da Costa: il portoghese non è riuscito a ripetere il tempo fatto in semifinale, che gli avrebbe consentito di conquistare la pole, e in radio si è lamentato per possibili problemi al posteriore della sua vettura. 

Come a San Paolo, anche in Messico le GEN3 Evo hanno guadagnato oltre 2” sui tempi dello scorso anno, con Wehrlein che ha conquistato la pole position in 1.10.984. Non il tempo più veloce della seconda fase, perché Da Costa e Vergne nella loro semifinale erano riusciti a fare meglio, con il portoghese capace di chiudere in 1.10.739. Ma è chiaro come quest’anno saranno diversi i record che verranno battuti.

Prima di tutto devo ringraziare il team per aver ricostruito la vettura, perché dopo l'incidente di San Paolo era inutilizzabile. Hanno avuto un giorno e mezzo a disposizione, era perfetta e questa pole è per loro. Siamo in una buona posizione, dovremo aspettarci una gara meno caotica e meno di gruppo. Ci servirà un buon ritmo in vista della gara.

Alla finale Wehrlein era arrivato battendo nettamente ai quarti Edoardo Mortara (con quasi un secondo di vantaggio) e in semifinale Oliver Rowland, con l’inglese di Nissan che ai quarti aveva battuto invece Mitch Evans. Dall’altra parte del tabellone, Da Costa invece aveva in precedenza battuto Jake Dennis ai quarti (con mezzo secondo di vantaggio) e Jean-Eric Vergne in semifinale (con poco meno di 2 decimi di gap tra i due). Il francese era passato in semifinale battendo ai quarti Maximilian Gunther. Per Porsche è la prima volta nella sua storia in Formula E che monopolizza tutta la prima fila. Dietro di loro ci saranno Vergne e Rowland con Evans quinto. 

Il tabellone della fase a duelli della qualifica di Città del Messico.
Il tabellone della fase a duelli della qualifica di Città del Messico. Credits: FIA Formula E

Nei gruppi out Buemi e Cassidy per infrazione tecnica

Nel gruppo A nessun grosso colpo di scena, con i big che superano tutti il turno su una pista resa insidiosa dalla pioggia caduta nella notte che ha lasciato l’asfalto in condizioni umide. Il miglior tempo è stato di Wehrlein in 1.14.610; il tedesco di Porsche precede Rowland per 47 millesimi, a sua volta seguito da Buemi ed Evans. Per lo svizzero di Envision, il terzo tempo però non è stato sufficiente per passare il turno a causa di un’infrazione tecnica – nello specifico, Buemi ha violato l’articolo 3.2.1 del regolamento tecnico con la coppia alle ruote posteriori non conforme alla mappa omologata del pedale dell’acceleratore durante il 5° e il 7° giro del suo turno – che ha portato alla cancellazione del crono utile per avanzare ai duelli. Così facendo, ne approfitta Mortara con la Mahindra, che aveva chiuso 5° a mezzo secondo da Wehrlein e a 2 decimi da Evans. Tra gli eliminati ci sono Di Grassi e Barnard, reduce dal podio di San Paolo: i due hanno chiuso la classifica con un ritardo, rispettivamente, di 3”5 e 4”5 da Wehrlein.

Anche nel gruppo B nessun grosso colpo di scena, con i tempi che si sono rapidamente velocizzati rispetto al gruppo precedente. Gunther, con la DS Penske, è stato l’autore del miglior tempo in 1.13.352, poco meno di 1”3 più rapido di Wehrlein. Il tedesco, che ha conquistato il passaggio del turno all’ultimo giro utile, ha chiuso davanti a Dennis, Cassidy e Da Costa, con la top-4 racchiusa in 139 millesimi. Primo degli eliminati è stato Jean-Eric Vergne, out per 37 millesimi. Anche in questo caso, però, il francese ha poi guadagnato il passaggio del turno ai danni di Nick Cassidy, anche lui escluso per la stessa infrazione tecnica che ha escluso Buemi.

La classifica finale e la griglia di partenza dell'EPrix di Città del Messico.
La classifica finale e la griglia di partenza dell'EPrix di Città del Messico. Credits: FIA Formula E

Così facendo, a causa delle due squalifiche, Buemi e Cassidy chiuderanno lo schieramento e saranno preceduti da Barnard e Frijns che comporranno la 10^ fila.

La gara di Città del Messico scatterà alle 14 ora locale, le 21 in Italia: diretta su Sportmediaset.it, su Eurosport 1 e Discovery + (con pregara dalle 20.30), differita alle 23.12 sul canale 20 di Mediaset.

Mattia Fundarò