Credits: Ducati Corse Instagram
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La Race of Champions 2024 ha incoronato Francesco Bagnaia come vero e proprio uomo immagine di Ducati, nella splendida cornice del World Ducati Week. Il torinese ha vinto senza troppi apparenti problemi la gara/esibizione sulla nuova Panigale V4 2025 davanti al poleman Andrea Iannone e Marc Márquez, protagonista di un contatto con Nicolò Bulega.

Francesco Bagnaia è l'uomo Ducati: debutto vincente sulla nuova V4

Non poteva che essere Francesco Bagnaia ad aggiudicarsi i 10 giri del Misano World Circuit, che hanno sancito il debutto della nuovissima Panigale V4 2025. Il nuovo modello di Borgo Panigale debutterà ufficialmente nel WorldSBK 2026, come già ampiamente riportato nell'analisi pubblicata in mattinata. Tornando alla gara, Bagnaia ha preso il comando delle operazioni alla prima curva, complice una partenza come sempre poco incisiva da parte di Andrea Iannone. Il bi-campione MotoGP sembrava in grado di potersi scappare, ma il pilota Go Eleven ha dato del gran filo da torcere al #1 insieme al compagno di paddock Nicolò Bulega. Bagnaia, nei 10 giri disputati, non ha mai dato segno di cedimento, bissando così il successo ottenuto nella Race of Champions 2022.

Marc Márquez fa (ovviamente) parlare di sé: contatto con Bulega

Al primo World Ducati Week, Marc Márquez non poteva rimanere nell'ombra degli altri protagonisti. Così, lo spagnolo di Gresini Racing ha messo in pista tutte le sue abilità: rimasto in 4ª posizione per la maggior parte della corsa. Il forcing fenomenale nell'ultimo giro da parte del futuro pilota ufficiale Ducati lo ha portato ad un attacco piuttosto ottimista nei confronti di Nicolò Bulega. Alla “Misano 2” il #93 si è buttato all'interno, facendo così cadere il pilota Aruba.it Racing, visibilmente contrariato nel ghiaione dell'ultima curva. Márquez si prende l'ultimo gradino del podio, mentre per Bulega c'è il ritiro, anche se senza apparenti conseguenze fisiche.

Appena giù dal podio la coppia Pertamina Enduro VR46 Racing Team formata da Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio. I due sono stati a breve in battaglia con Michael Ruben Rinaldi, che ha chiuso la corsa in 6ª posizione. Probabilmente c'è della delusione per “Diggia”, finito largo alla “Variante del Parco” insieme a Jorge Martín. Lo spagnolo ha vissuto un primo giro da incubo: prima l'errore alla prima variante, poi un altro alla “Quercia” che lo ha retrocesso in ultima posizione. Lo spagnolo, promesso ad Aprilia, ha rimontato fino al 9° posto dietro al compagno di squadra Franco Morbidelli e l'ufficiale Enea Bastianini. Michele Pirro ha chiuso la top 10 davanti ad Álex Márquez ed il campione del Mondo WorldSBK Álvaro Bautista: il più giovane dei fratelli Márquez è stato anche protagonista di un'entrata ottimista proprio sul #1 Superbike, visibilmente stizzito. Chiudono la classifica Danilo Petrucci e Glenn Irwin. 

Rivivi la Race of Champions

Valentino Aggio

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