Nonostante le due settimane di "pausa" trascorse dall'ultima gara in Cina, la musica non sembra essere cambiata. Sempre Mercedes e sempre Lewis Hamilton a comandare il gruppo, già a partire dalla prima sessione di prove libere del Gran Premio di Spagna, in programma domenica sul circuito di Barcellona. L'inglese ha ottenuto il miglior tempo in 1'27"023 girando con apparente tranquillità , tanto da concedersi il lusso di alzare il piede per due volte nel T3 quando godeva di un margine di circa otto decimi sul primo dei propri inseguitori. Il quale, strano a dirsi, stavolta non è stato il compagno di squadra Nico Rosberg (attardato da alcuni problemi alla power unit), bensì Jenson Button a bordo della rediviva McLaren, staccato comunque di sette decimi dal connazionale. Alle spalle del dominatore degli ultimi tre Gran Premi, comunque, i distacchi sono stati particolarmente contenuti: terzo tempo, infatti, per Daniel Ricciardo a meno di un decimo da Button, mentre Alonso ha ottenuto il quarto tempo della sessione con 1'28"128, ad oltre un secondo dalla vetta. Lo spagnolo ha fatto chiaramente capire come la vettura soffra al momento di una carenza di grip e carico aerodinamico, in parte derivante anche dalle condizioni della pista, stamane particolarmente sporca. La Ferrari ha provato comunque aggiornamenti all'ala posteriore con Raikkonen ed a quella anteriore con Alonso, ricevendo la visita in circuito del presidente Luca Cordero di Montezemolo. Raikkonen ha ottenuto il sesto tempo alle spalle di Rosberg, mentre a chiudere la top ten si sono piazzati Magnussen, Maldonado (al volante di una Lotus apparsa in crescita), Perez (vittima di un curioso problema dovuto al distacco di uno specchietto retrovisore) e Massa.

In pista anche i test driver di Williams e Sauber, Felipe Nasr e Giedo Van Der Garde, piazzatisi rispettivamente in 14° e 18° posizione. Tra l'altro l'olandese è rimasto vittima di un problema ai freni in fondo al rettilineo dei box, finendo lungo sulla ghiaia e riuscendo ad evitare per un soffio il contatto con le barriere. Sessione travagliata, infine, per Sebastian Vettel: il campione del mondo in carica ha potuto percorrere soltanto quattro giri, prima di essere costretto ad abbandonare la propria RB10 in pista in seguito ad un problema elettrico, che gli impedirà di prendere parte alla seconda ora e mezza di prove. Il tedesco si è occupato di seguire personalmente tutte le operazioni di recupero della vettura, preoccupandosi persino di intervenire con un estintore nel tentativo di domare un piccolo principio d'incendio sviluppatosi nel posteriore della vettura. Sicuramente, per lui si tratta dell'ennesimo avvio di week-end decisamente in salita. Seconda sessione di libere al via dalle ore 14.00, con la nostra cronaca diretta su Twitter ed il collegamento su Radio LiveF1 a partire dalle 15.25.

Marco Privitera

Pos No Driver Team Time/Retired Gap Laps
1 44 Lewis Hamilton Mercedes 1:27.023 17
2 22 Jenson Button McLaren-Mercedes 1:27.891 0.868 26
3 3 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-Renault 1:27.973 0.950 21
4 14 Fernando Alonso Ferrari 1:28.128 1.105 23
5 6 Nico Rosberg Mercedes 1:28.168 1.145 9
6 7 Kimi Räikkönen Ferrari 1:28.337 1.314 19
7 20 Kevin Magnussen McLaren-Mercedes 1:28.423 1.400 27
8 13 Pastor Maldonado Lotus-Renault 1:28.744 1.721 34
9 11 Sergio Perez Force India-Mercedes 1:28.779 1.756 18
10 19 Felipe Massa Williams-Mercedes 1:28.791 1.768 13
11 26 Daniil Kvyat STR-Renault 1:28.792 1.769 24
12 27 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 1:28.828 1.805 17
13 25 Jean-Eric Vergne STR-Renault 1:28.859 1.836 24
14 40 Felipe Nasr Williams-Mercedes 1:29.272 2.249 15
15 99 Adrian Sutil Sauber-Ferrari 1:29.688 2.665 16
16 17 Jules Bianchi Marussia-Ferrari 1:29.820 2.797 22
17 8 Romain Grosjean Lotus-Renault 1:29.944 2.921 21
18 36 Giedo van der Garde Sauber-Ferrari 1:30.440 3.417 22
19 4 Max Chilton Marussia-Ferrari 1:30.748 3.725 19
20 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 1:30.942 3.919 4
21 10 Kamui Kobayashi Caterham-Renault 1:30.997 3.974 22
22 9 Marcus Ericsson Caterham-Renault 1:31.421 4.398 22

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