F1 | GP Stiria, le strategie: unica sosta prima opzione
Dopo un sabato all'insegna della pioggia sul circuito austriaco, la gara di oggi si correrà in condizioni di pista asciutta, con tutti i team che avranno la possibilità di scegliere la gomma di partenza. Ancora una volta sembra essere la strategia ad una sosta la più quotata per la gara, dove le temperature saranno più basse rispetto a domenica scorsa.
PIT TRA IL GIRO 28 E 33
La strategia più veloce secondo Pirelli e' la soft-hard con pit stop, da effettuare fra il giro 28 ed il 33. Partendo con la gomma gialla, si può allungare di un paio di giri il primo stint per effettuare il pit stop fra il giro 30-35 e montare la gomma soft, ed avere un ultimo stint di gara molto aggressivo.
Strategia altrettanto veloce quella di partire con le gomme medie, per poi passare alle gomme hard fra il giro 24-30. Questa scelta può essere effettuata da alcuni team per provare ad effettuare undercut sui propri rivali.
Come emerso anche domenica scorsa, la strategia a due soste sembra essere la meno probabile in condizioni di gara normale, senza neutralizzazioni. Nel caso contrario di safety car dopo metà gara, tutti i team potrebbero provare a montare la gomma rossa negli ultimi giri.
CACCIA ALLA MERCEDES
Red Bull, molto attiva sul piano strategico sette giorni fa, potrebbe provare una strategia alternativa nel confronti di Mercedes per cercare di attaccare il team campione del mondo in carica, che sembra poter godere ancora di un grosso vantaggio cronometrico. La sensazione è che il team di Milton Keyes possa montare nel primo stint di gara la gomma rossa per avere uno spunto al via migliore rispetto a chi monterà gomma media. La Mercedes può fare la sua gara senza azzardi e potrebbe essere la gomma media la sua scelta per la prima parte di gara.
La Ferrari partendo indietro, dovrà cercare di allungare al massimo il primo stint di gara per cercare ancora una volta di approfittare di una safety car che potrebbe aiutare la rossa nella sua difficile risalita.
Francesco Magaddino