Premessa. Reduce dalla doppietta di Portimao e forte degli oltre 100 punti di vantaggio su Chaz Davies, a Jonathan Rea bastano solo 9 punti nelle due gare del weekend per chiudere ogni discorso mondiale ed entrare nella Leggenda con 4 titoli consecutivi e raggiungere Carl Fogarty in testa alla classifica all time dei pluri titolati. E’ solo una formalità ma…mai dire mai…

18 gradi l’aria, 28 gradi l’asfalto. Le Kawasaki estremamente favorite sul tracciato francese con Sykes che parte dalla pole e Rea al suo fianco. Cercheranno di fermarli Savadori, Fores e soprattuttu Davies che ha bisogno di un risultato importante per rimandare tutto in Argentina. 

Partenza. Subito problemi tecnici per Smrz nel giro di ricognizione. Il pilota ceco è fermo con la sua moto poco dopo la partenza ed è costretto a rientrare ai box. Partito benissimo Sykes con Rea subito alla sua ruota, Savadori tiene bene la sua P3 con Fores incollato al suo posteriore, bene anche Davies dietro a Lowes. Anche Razgatlioglu partito benissimo. Jonathan Rea ha fretta di chiudere i conti e passa subito Sykes al curvone con Fores che prende la P3 da Savadori mentre Davies viene passato da Razgatlioglu.

Siamo solo ad inizio gara, ma Rea ha già messo in chiaro le cose facendo anche segnare il giro record della pista, con Lowes che scivola mentre era davanti a Razgatlioglu. Fores incollato a Sykes per la P2. Fuori anche Michael Rinaldi dopo solo due giri di gara. Probabile problema al cambio per Rinaldi che viene portato al Centro Medico del tracciato per controlli dopo il crash contro le barriere. Se davanti sembra tutto ormai scritto per la vittoria, con Rea e Sykes che girano costantemente sotto il record della pista, dietro Fores ha il suo bel da fare con Savadori, mentre Davies cerca di approfittare della battaglia tra i due piloti per avvicinarsi.

Van Der Mark e Melandri hanno passato Razgatlioglu e la stessa operazione l’ha fatta l’idolo di casa Loris Baz che ora si trova in P8 dietro a Van Der Mark e Melandri. Rea guida sul velluto in testa alla gara con Sykes alle sue spalle. Davies è arrivato dietro a Savadori e Fores per la P3. Chaz ha assoluto bisogno di salire sul podio per rimandare a domani o all’Argentina la festa di Rea. Melandri ha passato Van Der Mark portandosi in P6, mentre Baz ha il suo bel da fare con Razgatlioglu.

Penultimo giro. Nove km alla fine della gara con Rea sempre in testa e Sykes in P2, ma staccato di 3”. Davies ha perso spazio da Savadori che a sua volta è incollato ancora a Fores. Manca solo un giro e stando così le cose Rea sarebbe campione del mondo per la quarta volta consecutiva.

Ultimo giro: Jonathan Rea veleggia tranquillo verso la vittoria ed il quarto titolo consecutivo. Sykes benissimo in seconda posizione, Fores in P3 davanti a Savadori e Davies che non riesce nell’impresa di negare la festa a Rea. 

Bandiera a scacchi: Jonathan Rea vince ed è campione del mondo per la quarta volta consecutiva! Sykes chiude in seconda posizione, Fores sul podio davanti a Savadori e Davies. Poi Melandri, Van Der Mark, Razgatlioglu, Laverty e Baz.

Con questa vittoria ed il quarto titolo consecutivo, Johnny entra nella Storia della Superbike come primo pilota a vincere quattro mondiali di fila in Superbike e raggiunge Fogarty a quota 4 mondiali nella speciale classifica all-time dei pluri-titolati.

 

Classifica finale della gara

1. Jonathan Rea

2. Tom Sykes

3. Xavi Fores

4. Lorenzo Savadori

5. Chaz Davies

6. Marco Melandri

7. Michael Van Der Mark

8. Toprak Razgatlioglu

9. Eugene Laverty

10. Loris Baz

 

Griglia di partenza di gara-2

Per via dell’inversione di griglia di gara-2, lo starting grid è così composto: Savadori-Davies-Melandri in prima fila, Van Der Mark-Razgatlioglu-Laverty in seconda, Fores-Sykes-Rea in terza fila.

Marco Pezzoni - @marcopezz2387

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