E' stata questa, ad essere onesti, l'unica emozione di una gara piuttosto avara di colpi di scena e di pathos, ad esclusione del finale quando Alexander Rossi, fin lì perfetto e saldamente in testa, pressato dall'arrembante Ryan Hunter-Reay ha compiuto un lungo, danneggiando le sue gomme e compromettendo irrimediabilmente il suo Gran Premio.

La cronaca. Dopo circa mezz'ora di ritardo e con una "nuova" Pace Car, la green flag dà il via alla gara 2 a Detroit, con Rossi che non ha difficoltà a mantenere la prima posizione dall'assalto di Robert Wickens, mentre Will Power fin dalle prime curve ingaggia un duello con Ed Jones per la terza piazza.

Ma dopo poche curve è già tempo di caution: Spencer Pigot va in testacoda a metà tracciato con la Pace Car che deve fare il suo ingresso in pista. Al restart Rossi incomincia ad imporre da subito il suo ritmo alla corsa facendo rapidamente il vuoto e lasciando la testa della gara solamente in occasione della sua prima sosta ai box che avviene, come per tutti, intorno al giro 20. Gli unici piloti, infatti, a tentare una strategia differente sono Ryan Hunter-Reay e Robert Wickens.

Ma mentre per il rookie canadese la mossa non pare portare gli effetti desiderati, non si può dire la stessa cosa per il pilota #28 cheben presto incomincia a risalire la classifica fino ad agguantare la seconda piazza, soffiandola a Will Power, nel corso della terza sosta. Le gomme fresche ed un ritmo decisamente differente rispetto a quello del battistrada, permettono ad Hunter-Reay di portarsi negli scarichi di Rossi e incominciare ad insidiarlo quando al termine della gara mancano circa 8 giri. Dopo un primo lungo da parte del leader, conclusosi con un nulla di fatto, nel corso del giro successivo Rossi va al bloccaggio di entrambe le ruote danneggiando l'anteriore sinistra e lasciando il via libera ad Hunter-Reay.

Per il 37enne di Dallas è il ritorno alla vittoria dopo quasi 3 anni (l'ultima a Pocono il 23 agosto 2015) davanti a Will Power e all ottimo Ed Jones, con Scott Dixon (4°), Graham Rahal (5°), Robert Wickens (6°), Tony Kanaan (7°), Charlie Kimball (8°), Marco Andretti (9°) e Simon Pagenaud (10°) a chiudere la Top 10. In classifica generale Will Power ritorna leader, complice il 12° posto di Alexander Rossi.

Tra una settimana nuovamente tutti in pista per il DHXTechnology 600 sull'ovale di Forth Worth in Texas con le prime prove libere che si terranno nella giornata di venerdì con inizio alle ore 12 locali.

Vincenzo Buonpane