MotoGP | GP Giappone, i temi della Sprint. Bagnaia: "Penalizzati dallo scarso grip"
La Sprint Race di Motegi ha riservato il terzo successo consecutivo per Jorge Martin, ancora una volta imprendibile nella gara del Sabato ed in grado di portarsi a soli otto punti dalla vetta iridata. Un campanello d'allarme per Pecco Bagnaia, impossibilitato a lottare con lo spagnolo di Pramac e non particolarmente a proprio agio con la gomma posteriore: il campione del mondo in carica è comunque riuscito a limitare i danni, grazie al sorpasso nel finale su Miller che gli è valso la terza posizione.
MARTIN IMPRENDIBILE
Il momento magico di Martin prosegue anche in Giappone, al termine di una giornata che ha visto lo spagnolo del team Pramac realizzare prima la pole position e poi dominare la Sprint con un passo inavvicinabile per tutti gli avversari. Il ritmo quasi da qualifica imposto dallo spagnolo, autore spesso di tempi sul 40" basso, gli ha consentito di chiudere sotto la bandiera a scacchi con un margine di 1"4 su Binder e di oltre 5" nei confronti di Bagnaia.
"Non mi aspettavo di poter essere così competitivo - ha dichiarato Martin a fine gara - anche se già in qualifica avevo visto che potevamo avere un buon passo. Ho fatto pochi errori ed ho cercato di trarre informazioni utili per domani: sarà impossibile fare questo ritmo, ma spero di conservare un piccolo margine sugli avversari e gestire la gomma. Ho fatto una bella partenza, dopodiché ho cercato di mantenere la prima posizione, ma se non avessimo avuto il passo sarebbe stato impossibile conservare la testa. Cercheremo di ripeterci anche domani".
BAGNAIA LIMITA I DANNI
Fatica invece a contenere la propria delusione Pecco Bagnaia, pur mostrandosi al tempo stesso consapevole di aver fatto il massimo nel corso della Sprint Race giapponese. Il piemontese ha avuto uno scatto non perfetto al via, lasciandosi scavalcare dalle due KTM, quindi si è lanciato all'inseguimento di Miller riuscendo ad avere la meglio nei confronti dell'ex-compagno di squadra a tre tornate dalla fine. Il terzo posto finale gli consente di mantenere ancora un minimo margine nei confronti di Martin in classifica, ma appare evidente come a questo punto sia necessario invertire la rotta per arginare la rimonta dirompente dello spagnolo.
"Mi aspettavo di avere più grip e di essere più veloce - sottolinea Bagnaia ai microfoni di Sky Sport - ogni volta che provavo a spingere la moto mi scappava e non è stato facile soprattutto all'inizio. Ho cercato di limitare i danni e alla fine sono riuscito a passare Miller, è stata una lotta divertente. Per domani dobbiamo lavorare, non mi sarei aspettato di avere una difficoltà del genere in accelerazione, ma vedremo cosa riusciremo a fare.
Sono sereno perché so che qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto, più di così non avrei potuto fare. Dopo un weekend come l'India era importante finire davanti, ma qui stiamo andando fortissimo e questa è stata la sessione più difficile. A livello psicologico il mio approccio è sempre lo stesso, anche se la situazione è opposta rispetto a quella dello scorso anno: cerco sempre di dare il massimo e la battaglia sarà ancora molto lunga".
Marco Privitera