F1 | GP Gran Bretagna: Ferrari a metà nelle qualifiche di Silverstone
Qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna in mano alle Mercedes che conquistano la prima fila, ma il terzo tempo di Leclerc tiene alta la bandiera della Ferrari. Soltanto sesto Vettel.
E' una qualifica bellissima quella andata in scena sul circuito di Silverstone, con i primi 4 racchiusi in meno di due decimi. Ma il Q3 delude le attese dei centomila accorsi in pista per assistere alla pole position di Lewis Hamilton. Per 6 millesimi il miglior tempo lo fa Bottas rovinando la festa ai sudditi del Regno Unito. Per la Ferrari la qualifica è opaca fino all'ultimo tentativo di Leclerc, che con l'ultima zampata conquista il terzo tempo che gli vale una buona seconda fila davanti a Max Verstappen.
Un buon sussulto del monegasco, che dal Q1 al Q3 non era riuscito a migliorare i suoi tempi, ma che nell'ultimo passaggio per tre quarti del giro stringe tra le mani una pole position virtuale che gli sfuggirà solo nelle ultime 4 curve. Meno di un decimo il distacco del giovane Ferrarista dal miglior tempo di Bottas, una distanza che lascia buone speranze in ottica gara e conferma la bontà del passo avanti della Rossa anche su una pista che sulla carta certo non è la più adatta alle caratteristiche della SF90. Buio invece per Sebastian Vettel: il tedesco è battuto da entrambe le Red Bull e dovrà partire in terza fila. Non così lontano per coltivare sogni di rimonta, ma abbastanza per essere fuori da ogni lotta per le prime posizioni nelle fasi iniziali.
La mossa a sorpresa della Ferrari è stata invece quella di montare a Leclerc le gomme più soffici per l'ultimo tentativo del Q2, cogliendo di sorpresa tutti i migliori che puntavano a qualificarsi con la media. Uno spunto migliore al via e uno stint più breve attendono dunque il giovane ferrarista, che potrebbe aver azzeccato la strategia nel caso in cui il meteo dovesse volgere al brutto, scenario certo mai da escludere in terra britannica. Una mossa della Ferrari d'attacco e d'istinto, per rischiare, azzardare e giocarsela a viso aperto. Avanti tutta!
Stefano De Nicolo'