Circus! #448 | Il video podcast sui motori

Credits. Joe Gibbs Racing
Credits. Joe Gibbs Racing

Christopher Bell vince per la terza volta consecutiva nella NASCAR Cup Series. Dodicesima gioia in carriera, la seconda nel round primaverile di Phoenix, per il #20 di Joe Gibbs Racing Toyota, abile in volata ad imporsi nei confronti di Denny Hamlin #11. 

Tra gomme soft e hard 

William Byron e Christopher Bell hanno primeggiato nella Stage 1 e 2 nell'ordine. La Chevrolet Camaro #24 Hendrick Motorsports e la Toyota Camry #20 Joe Gibbs Racing hanno fatto la differenza, entrambi senza mai montare le più performanti gomme soft. 

La NASCAR ha infatti introdotto per la prima volta in Arizona una mescola più morbida per tutti i protagonisti, due treni a disposizione per l'arco dell'evento in alternativa alla tradizionale soluzione ‘Goodyear’. 

Da segnalare nei primi oltre 100 giri il recupero dal fondo dal parte della Ford Mustang #22 Team Penske di Joey Logano. Il campione in carica è tornato in cima alla classifica per l'inizio della Final Stage dopo una sanzione rimediata nei primi giri per un errore in fase di ripartenza. 

L'americano è risalito la china utilizzando le gomme morbide nella Stage 2, scelta non effettuata da gran parte dei protagonisti. Oltre al recupero dell'auto #22 è da rimarcare anche un multiplo incidente in occasione del 99mo passaggio all'uscita di curva 1-2. Coinvolti, tra gli altri, Carson Hocevar (Miner Docks Doors and more Chevrolet #77), Brad Keselowski (Consumer Cellular Ford #6), Chase Briscoe (Bass Pro Shops Toyota #19) e Shane van Gisbergen (WeatherTech Chevrolet #88). 

NASCAR Phoenix: Bell x3

Christopher Bell è stato l'unico padrone della scena nel finale, abile negli ultimi due giri a non lasciare nulla ai rivali. Il 30enne, leader con margine sulla concorrenza a più riprese, è stato ostacolato nella propria corsa verso il successo da due distinte caution, una causata a 7 giri dalla fine dal teammate Ty Gibbs #54.

Il nativo di Norman ha gestito alla perfezione i due giri conclusivi respingendo l'assalto da parte di Denny Hamlin che fino alla bandiera a scacchi ha provato ad impensierire il rivale.

Il #20 di Toyota diventa il primo pilota con l'attuale regolamento tecnico della NASCAR Cup Series ad aver ottenuto tre affermazioni consecutive. Lo statunitense eguaglia anche Kevin Harvick, abile nel 2018 ad imporsi in tre delle prime quattro prove della regular season.

Terza posizione per Kyle Larson (HendrickCars.com Chevrolet #5) davanti a Josh Berry (Eero Ford #21), Chris Buescher (Fry's/Thomas'/Philadelphia Ford #17) e William Byron (Z by HP Chevrolet #24), in rimonta nel finale dopo una sfortunata sosta poco prima dell'ingresso di una caution.

 Next round tra sette giorni a Las Vegas. 

Luca Pellegrini