MXGP | Argentina: Jorge Prado fa valere il #1, è sua la Patagonia
L'iridato vince e convince il primo round stagionale. Sul podio Febvre e Gajser, vincitore di Gara 2 ma caduto nella prima manche. In MX2 vince de Wolf.
Il campione del Mondo Jorge Prado fa valere la tabella #1 presente sulla sua GASGAS MC450F. Lo spagnolo conquista il MXGP di Argentina, mantenendo così la tabella rossa di leader della classifica. Prado dovrà però guardarsi le spalle da un Tim Gajser fermato da una banale caduta in Gara 1, 3° nella generale dietro a Romain Febvre.
Jorge Prado non delude al debutto, ma occhio a Gajser
Proprio come Francesco Bagnaia in Qatar, anche Jorge Prado fa valere il #1 presente sulla sua carena nelle due manche domenicali a Villa La Angostura. L'iridato aveva perso la tabella rossa il Sabato dopo la vittoria di Tim Gajser nella manche di qualifica, ma esce dalla Patagonia con la leadership iridata forte dei 47 punti conquistati Domenica. Come nel 2023, Prado ha conquistato il holeshot nella prima manche, non guardandosi più indietro e vincendo comodamente Gara 1 con quasi 10" su Romain Febvre.
A mettersi tra Prado ed una Domenica perfetta è stato proprio lo sloveno di HRC Gajser: in Gara 2 il cinque volte iridato ha comandato dal primo all'ultimo passaggio, non commettendo alcuna sbavatura e salendo così sul gradino più basso del podio. È stato proprio Gajser stesso a precludersi un risultato migliore al MXGP di Argentina: la tabella #243 è stata protagonista di una caduta nelle prime battute di Gara 1, chiusa poi in 5ª posizione. Gara 2 è stata un segnale importante da parte dell'iridato 2022, il quale dovrà però fare i conti con una maggiore regolarità a partire da Arroyomolinos.
Pauls Jonass stupisce, Maxime Renaux è 5°
Giusto ai piedi del podio del MXGP di Argentina c'è Pauls Jonass, che finalmente trova una buona condizione fisica. Il lettone, in sella alla Honda di Standing Construct (compagno di Alberto Forato, infortunatosi nell'ultimo round pre-stagionale ed assente nella Domenica argentina, ndr) ha conquistato il 3° posto nella prima manche per poi concludere 4° sia in Gara 2 che nella classifica generale. La tabella #41, sempre veloce sul tracciato di Villa La Angostura, precede parecchie moto ufficiali. In 5ª piazza chiude Maxime Renaux, che porta Yamaha in top 5 al termine di una giornata non certo entusiasmante. L'iridato MX2 2021 è incappato in una scivolata nelle prime fasi di Gara 2, concludendo la seconda frazione in 6ª posizione al termine di un lungo duello con Jeffrey Herlings. Jeremy Seewer festeggia il debutto con Kawasaki con un 6° posto nella generale al termine di due manche piuttosto anonime, come quelle che hanno caratterizzato la giornata del compagno Febvre.
Debutto amaro per Jeffrey Herlings
Seguono nella graduatoria due piloti olandesi. Glenn Coldenhoff ha dimostrato fin da subito grande competitività in sella alla Fantic. L'esperto ex Yamaha ha portato il marchio lombardo ai vertici del MXGP di Argentina dopo due manche più che convincenti. La tabella #259 precede uno dei grandi delusi del primo round stagionale, ovvero Jeffrey Herlings. Il pilota più vincente di tutti i tempi conclude in 8ª posizione dopo due manche nelle quali l'olandese non è affatto sembrato a proprio agio con la sua KTM. Nell'ottica di una stagione senza infortuni, è plausibile come il cinque volte iridato non sia in perfetta forma ma punti ad arrivarci con il prosieguo delle gare. Herlings precede Calvin Vlaanderen, 9° al debutto con Yamaha. Top 10 alla prima in MXGP per il debuttante Kevin Horgmo. Dopo fortune alterne con F&H Kawasaki in MX2, il norvegese si rende protagonista fin da subito con la Honda del team Motoblouz. Infine, da ricordare gli stop degli ufficiali Jago Geerts (Yamaha) e Rubén Fernández (HRC) dopo le cadute della manche di qualifica.
MXGP | I risultati di Villa La Angostura
MX2 | Kay de Wolf vince nel caos argentino
Una Domenica senza esclusione di colpi quella vissuta dai piloti MX2 al MXGP di Argentina. Dopo due manche dalle mille emozioni Kay de Wolf conquista il secondo Gran Premio della sua giovane carriera, sfruttando gli errori di avversari nelle ultime tornate di gara in entrambe le manche dopo una progressione impressionante. In Gara 1 il pilota Husqvarna ha beffato Thibault Benistant all'ultima curva per ottenere la seconda posizione, mentre in Gara 2 il compagno di tenda Lucas Coenen è incappato in una caduta a tre curve dalla fine della gara, regalando così la vittoria di manche e GP all'olandese. Per il classe 2004 questo è il secondo successo in carriera nel mondiale motocross, arrivato dopo il MXGP di Lettonia 2023.
De Wolf si è sicuramente sudato la prima vittoria stagionale, in una seconda manche che lo ha visto in grande progressione negli ultimi minuti. Quarto ad una manciata di giri dall'arrivo, de Wolf ha superato prima un Simon Längenfelder in grande difficoltà dopo il successo di Gara 1 e poi il sorprendente Mikkel Haarup con la Triumph. Ormai sicuro della piazza d'onore, il regalo a de Wolf arriva proprio dal compagno di tenda Coenen a sole tre curve dall'arrivo. Il pilota Nestaan Husqvarna è accompagnato sul podio da Längenfelder, vincitore della prima manche ma solo 4° a 13" nella decisiva Gara 2.
Che debutto per Triumph: Mikkel Haarup subito a podio
Il MXGP di Argentina ha regalato anche una bellissima storia di sport, ovvero quella di Mikkel Haarup. Il pilota danese arrivava da un 2023 disastroso in MX2 passato tra Kawasaki e KTM, con più dolori che gioie. Adottato dalla debuttante Triumph, la tabella #11 ha dimostrato l'enorme talento che lo contraddistingue: 5° in Gara 1, l'ex pilota F&H Kawasaki ha guadagnato il holeshot in Gara 2, conducendo le operazioni per quattro giri, prima di essere relegato alla lotta per il podio. Complice la caduta di Coenen (caduto pesantemente in Gara 1 con tanto di dolore al polso, ndr), Haarup si è preso la 2ª posizione di manche e il gradino più basso del podio nella generale. Un debutto da favola, quindi, per il costruttore inglese che nel 2024 ha intrapreso anche l'avventura nel Supercross 250cc, anche se ancora a secco di podi. La bontà del progetto giallo-nero è rappresentata anche dal 9° posto in classifica generale per il secondo pilota Cadmen McLellan, forte dei 25 punti conquistati nelle due manche.
Andrea Adamo solo 5°, Ferruccio Zanchi miglior rookie
Appena giù dal podio del MXGP di Argentina c'è il pilota Yamaha Thibault Benistant, unico pilota protagonista per la casa dei tre diapason. Il transalpino, dopo una prima manche da protagonista assoluto conclusa in 3ª posizione, è sceso nell'anonimato in Gara 2. La tabella #198 non è stata in grado di imprimere lo stesso ritmo di poche ore prima, chiudendo il pomeriggio in Patagonia al 7° posto. Il francese precede il campione del Mondo in carica Andrea Adamo, autore di un weekend non di certo entusiasmante. Il pilota KTM paga una partenza di certo non all'altezza in Gara 1, che ha costretto la tabella #80 ad inseguire per tutti i 30' di contesa. Arrivato 8° nella prima manche, Adamo riesce ad acciuffare una 5ª posizione in Gara 2, anche se distante ben 26" dal vincitore de Wolf.
Sorride eccome Ferruccio Zanchi, 6° assoluto al debutto da pilota titolare nel mondiale MX2. Il giovanissimo italiano ha dimostrato una grande velocità in sella alla Honda CRF250R, guadagnandosi così gli onori di miglior debuttante della categoria. Il 6° posto dell'alfiere HRC precede quello dell'altro rookie Marc-Antoine Rossi, 7° assoluto ma autore di una Domenica dalle mille facce. Il giovane francese di GASGAS ha dominato, a sorpresa di tutti, 25' di Gara 1. La tabella #28 è poi incappata in una caduta che gli ha fatto perdere la leadership. Un altro errore per il debuttante francese ha fatto sì che finisse Gara 1 al 4° posto, per poi concludere 12° nella seconda manche. Andrea Bonacorsi conclude al 14° posto assoluto nel debutto da pilota titolare.
MX2 | I risultati di Villa La Angostura
Valentino Aggio
Leggi anche: MXGP | DAL SUDAMERICA ALLA CINA: COMINCIA LA CACCIA A JORGE PRADO