Lewis Hamilton, miglior prestazione per lui in FP1
Credits: F1 Official website

Nella prima sessione del GP di Las Vegas di F1 è stato Lewis Hamilton ad ottenere la migliore prestazione. L’inglese ha preceduto per quattro decimi il team mate George Russell, che pure aveva sfruttato un paio di scie molto importanti nel corso del suo tentativo finale. Terza posizione per Norris, alla ricerca di riscatto dopo tutte le critiche subite in seguito al Gran Premio del Brasile. Dietro a Lando si sono piazzate le due Ferrari di Leclerc e Sainz, anch’esse parse in ottima forma in questo inizio di fine settimana. Solo settimo Max Verstappen, come da previsione alle prese con una Red Bull non troppo a proprio agio sulla Strip

Volano le Mercedes, McLaren concentrata sulla gara

Il miglior tempo della prima sessione sul cittadino di Las Vegas è arrivato proprio allo scadere della sessione, con Lewis Hamilton che ha effettuato un super giro in 1:35.001. L’inglese ha sfruttato al meglio le condizioni della pista, andando a migliorare addirittura le prestazioni del venerdì del 2023. A quasi quattro decimi ha terminato la sessione l’altra Mercedes, quella di George Russell. L’inglese aveva sfruttato nel suo passaggio veloce le scie di Norris e Ocon, ma evidentemente è andato a perdere tanto nelle chicane e nelle curve lente del tracciato. L’assenza (almeno per il momento) del bouncing che tanti problemi ha creato al team di Brackley potrebbe essere sicuramente di aiuto.

In palla sono sembrate essere anche le due McLaren, che si sono focalizzate in maniera importante sulla simulazione del passo gara. Norris ha portato la vettura orange papaya in terza piazza con il crono di 1:35.954, senza però andare a cercare la prestazione negli ultimi minuti come effettuato dai rivali. Ai margini della top ten Oscar Piastri, che però ha passato buona parte della prima metà ad effettuare prove comparative a velocità costante. 

Bene Ferrari, Red Bull più nascoste

Le due Ferrari sono parse essere in ottima forma nel corso della prima sessione. Le prestazioni vanno prese con le molle, visto il bassissimo livello di grip offerto dal tracciato del Nevada in questo inizio di weekend. Ma è certo che Leclerc e Sainz hanno mostrato di avere un buon passo nella simulazione (breve) di gara, oltre ad una certa possibilità di giocarsi qualcosa di importante in qualifica. Leclerc, pur prendendosi un secondo dalla miglior prestazione di Hamilton, ha chiuso quarto, con Sainz sesto ad un paio di decimi. In questo finale di F1 2024, mentre si giocano il titolo Costruttori, i due della Ferrari potrebbero avere possibilità importanti di giocarsi almeno una vittoria. 

A piazzarsi tra le due Rosse è stato Max Verstappen, bravo a sfruttare al meglio le condizioni di traffico nel momento in cui è andato a effettuare il proprio giro. Le vetture di Milton Keynes sono state le uniche ad effettuare un programma diverso, utilizzando subito due treni di gomme morbide. L’olandese, poi, ha anche combattuto con problemi elettronici al proprio volante, che in alcune occasioni sembrava essere disconnesso, creando diverse difficoltà al pilota. Più indietro Perez, a chiudere la top ten; il messicano ha terminato alle spalle anche di Gasly, che continua, almeno per il momento il trend visto a San Paolo, e Fernando Alonso, che ha riportato la Aston Martin ad affacciarsi là davanti.  

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Appuntamento ora alle 7 italiane per la seconda sessione di prove libere, che ci darà altre risposte importanti in vista del sabato di qualifiche. 

Nicola Saglia