WRC | Addio all'ibrido dal 2025, obiettivo abbattere i costi
Il World Motor Sport Council ha deciso di abbandonare la tecnologia ibrida in vista della prossima edizione del Mondiale Rally
Cambia programma il FIA World Rally Championship (WRC) che dal 2025 abbandonerà la tecnologia ibrida per la propria classe regina. La Federazione Internazionale ha confermato una serie di misure in vista di una nuova serie di regolamenti per il Rally1 a partire dal 2026.
Addio all'ibrido dal prossimo anno nel FIA WRC
Colpo di scena, un provvedimento particolarmente interessante per il futuro del FIA WRC che per ora vede al via nella top class due costruttori ufficiali (Toyota e Hyundai) ed il prezioso supporto privato portato da M-Sport con Ford.
Tante le ipotesi sul tavolo dopo il permesso alle vetture Rally1 di correre senza ibrido già nella stagione che stiamo vivendo nonostante un incremento di peso e l'impossibilità di raccogliere punti.
In attesa di scoprire maggiori informazioni, i regolamenti sportivi e tecnici a partire dal 2025 saranno pubblicati a giugno di quest'anno, è stato chiarito che le auto Rally2 continueranno nella loro forma attuale per tutta la durata della loro omologazione. Queste ultime, dal 2025, potranno però gareggiare agli eventi WRC con un kit aereodinamico specifico, uno scarico maggiorato ed altri accorgimenti al fine di ridurre il gap con le Rally1.
Obiettivo: abbattere i costi
Cresce in ogni caso l'attesa per il cambio regolamentare con l'introduzione di un limite di 330 CV ed un controllo sulle prestazioni del motore con una curva di coppia di riferimento per tutte le vetture. Una cellula di sicurezza comune verrà implementata al fine di ridurre i costi, le case potranno progettare e sviluppare auto con carrozzeria propria basandosi sui modelli di serie.
Gli organizzatori hanno come imperativo quello di ridurre i costi, lievitati a dismisura nell'ultimo periodo con dei prototipi più che mai performanti e nello stesso tempo complessi da portare in pista. L'ibrido ha fatto crollare un sistema già in difficoltà e con le idee poco chiare verso il futuro.
Cambio data per il Rally Centro Europa
Il World Motor Sport Council ha anche apportato una modifica al calendario. La seconda edizione del Rally Centro Europa si terrà infatti a metà ottobre, due settimane prima rispetto alla data originale.
L'evento previsto in Repubblica Ceca, Austria e Germania precederà in ordine cronologico il gran finale che come accaduto nelle ultime annate si terrà nuovamente sulle strade del Giappone.
Luca Pellegrini