WorldSBK | Imola, venerdì a due volti per Ducati: Rinaldi sorride, indietro Bautista
Giornata dolce amara per il Team Ducati Aruba.it all'Autodromo di Imola a conclusione delle prove libere della WorldSBK. Michael Rinaldi, che ha ricevuto l'ok dei dottori dopo la FP1, si è dimostrato subito performante nonostante non sia al 100% della sua forma fisica. Discorso diverso per Álvaro Bautista, che non è riuscito a trovare il feeling in una pista poco favorevole a lui.
L'INFORTUNIO NON FERMA RINALDI
La seconda sessione di prove libere del WorldSBK a Misano si è chiusa con Michael Ruben Rinaldi in testa alla classifica combinata. L'italiano, reduce dal brutto incidente di Donington, si è detto soddisfatto del feeling nonostante una condizione fisica non ottimale e le continue interruzioni nel corso delle FP2. Dopo questo breve commento sulle prestazioni odierne si è espresso nei confronti del taglio di giri che ha colpito le Ducati a Imola:
"Il primo taglio di 250rpm non l’ho sentito, mentre quest'ultimo sì, soprattutto nei cambi marcia dal quarto rapporto in poi. Cambia molto la curva di coppia, non possiamo farci molto. A Imola siamo fortunati perché molti rettilinei sono in appoggio e in quei momenti il calo di giri tra un rapporto e l’altro non è così grande rispetto a quando la moto è completamente dritta. In generale sì, questa volta il taglio farà la differenza."
Fondamentale la forma fisica in seguito ai fatti di Donington. Ecco il pensiero di Rinaldi:
"Dopo le FP1 ho pensato di non riuscire a correre la gara, ma poi nel secondo turno mi sono sentito meglio e ho iniziato ad essere più fluido e pulito nel guidare la moto. Parlando delle condizioni fisiche, tornato da Donington ho sofferto del forte mal di testa. Ho fatto gli esami, sono andati bene e ho riposato fino a venerdì. Fortunatamente non ho nulla di rotto, sebbene ci siano ancora dei versamenti nelle ossa. Prenderò giusto dei farmaci per ridurre il dolore, ma ho già ricevuto il permesso per correre dopo i rigorosi controlli dei medici."
BAUTISTA ALLA RICERCA DEL FEELING
Se Rinaldi si è detto positivo, lo stesso non si può dire per Bautista, ottavo al termine della prima giornata in pista.
"Imola è un circuito speciale, dove il prendersi dei rischi fa la differenza" ha affermato il leader del Mondiale. "Oggi ho lavorato specialmente sul passo gara, perché il nostro obiettivo è essere veloci senza sforzarci. Di certo domani in Superpole vedremo tanti piloti lottare per il primo posto, ma poi in gara la situazione sarà diversa. In un circuito come questo la differenza tra qualifica e gara è più ampia."
Aruba Ducati dovrà lavorare insieme a Bautista per raggiungere lo stesso livello che ha permesso allo spagnolo di dominare la prima parte della stagione. Ecco il bilancio tecnico di Bautista una volta archiviato il venerdì:
"Non ho molti riferimenti con la Ducati ad Imola. Ci ho corso sì, ma tanti anni fa (2019, ndr). Tra le due sessioni di prove abbiamo approntato dei cambiamenti ed il feeling non è dei migliori. Ciò nonostante, il passo non è così malvagio, però dobbiamo lavorare a partire da domani per trovare la confidenza che ci manca. La moto è troppo bassa sul posteriore, si muove molto ed è difficile da controllare. Saranno necessarie delle modifiche specifiche per questa pista, siccome fino ad ora ho usato un setup abbastanza simile in tutte le piste."
Il venerdì di prove libere a Imola ha scombinato lo scenario abituale della WorldSBK, lasciando intravedere un Bautista lontano dalla perfezione a cui ci ha abituato questa stagione. Le alte temperature in pista hanno sicuramente tolto fiducia allo spagnolo che domani dovrà fare i conti con un compagno di squadra nettamente superiore quando le temperature si alzano.
Dalla nostra inviata a Imola Victoria Ortega Cabrera