F1 | Livree storiche: la doppia colorazione della prima BAR
Alle soglie del nuovo Millennio la BAR, all'epoca scuderia debuttante in Formula 1, si presenta al mondo con una doppia livrea. Sfortunatamente, la rivoluzionaria idea dello sponsor tabaccaio non troverà terreno fertile nel Circus del 1999.
Breve introduzione
Alla fine del 1997 si conclude formalmente l'epopea in Formula 1 della Tyrrell. La storica scuderia è stata acquistata dalla BAT (British American Tobacco), che dal 1999 rinominerà la squadra in BAR (British American Racing).
Dietro l'acronimo BAT troviamo una delle corporation più grandi nella produzione di sigarette e tabacco. BAT ha già frequentato l'ambiente della Formula 1 con qualche suo marchio, ma è solo sul finire degli Anni Novanta che si imbarca nell'ambizioso progetto di diventare Costruttore.
Prima vettura e prima livrea
Jacques Villeneuve (BAR-Supertec V10, 001) tests the new 1999 car. Barcelona, Tuesday 15th December 1998. #F1 pic.twitter.com/DHSBaXNeNu
— F1 in the 1990s ????? (@1990sF1) December 15, 2015
Barcellona, 15 dicembre 1998: la scuderia è pronta a debuttare in pista con Jacques Villeneuve. Il modello 001 è equipaggiato con un propulsore Supertec (uno dei tanti rebranding Renault dell'epoca) ed il telaio è realizzato dalla Reynard.
Il test è più che altro un esercizio di PR, ovvero una maniera spettacolare per attirare l'attenzione e firmare con qualche nuovo sponsor. La vettura sfoggia una livrea blu e argento che verrà utilizzata solo per questa occasione.
I piani della scuderia prevedono il lancio della livrea definitiva solo alla presentazione ufficiale della vettura, che si terrà nei primi giorni di gennaio.
Rivoluzione
L'obiettivo della BAT è quello di portare in gara due dei suoi marchi: Lucky Strike e 555. L'idea è quella di presentarsi con due vetture colorate diversamente, garantendo così, in contemporanea, lo stesso spazio di esposizione ad entrambi i brand.
Nelle cronache dell'epoca si legge come "la scuderia non mostri molto rispetto per le tradizioni della F1" e l'idea della doppia livrea non fa eccezione. Basta soltanto dire che il regolamento della FIA, fino a quel momento, prevede che due monoposto della stessa scuderia abbiano, nei fine settimana di gara, una livrea simile.
Attenzione, perché siamo ancora nel 1998 (a fine dicembre). Nonostante non si sia visto ancora niente, siamo già al muro contro muro tra BAR e FIA, con tanto di prime carte bollate.
Gennaio 1999
Jacques Villeneuve / Ricardo Zonta (BAR-Supertec 001 Launch). 1999. pic.twitter.com/PCPePIoSH1
— J. Rodrigues (@Motor_Judge) June 30, 2017
In una memorabile presentazione tenuta al quartier generale di Brackley, la BAR presenta la 001 e la doppia livrea. La mossa, in contrasto ai dettami FIA, sottolinea quanto la scuderia si senta sicura dei propri mezzi. Talmente sicura che, nel bailamme della presentazione, si dichiarerà anche di "poter vincere una gara nell'anno di debutto".
Nelle foto dell'evento a sinistra si vede la vettura bianco-rossa Lucky Strike affidata a Villeneuve, sulla destra la vettura blu con inserti gialli 555 di Ricardo Zonta. Da notare i cerchioni in tinta con il colore principale e il richiamo visivo alla gloriosa Subaru di Colin McRae degli anni d'oro.
Il team ha tutelato i suoi interessi, ma la FIA non è stata a guardare. A Parigi, infatti, hanno inasprito la regola sulle colorazioni: dal 1999 le monoposto di una scuderia dovranno avere la stessa livrea.
Fine primo tempo e uno a zero per la BAR, ma la battaglia a carte bollate continua. Mettersi contro alla FIA non è una grandissima idea, nemmeno se si dispone di capitali ingenti come quelli della BAT.
Chi la dura la vince
Mika Salo (BAR-Supertec V10, 001). San Marino GP, Imola, 1999. #F1 pic.twitter.com/6K1j3kO3Ci
— F1 in the 1990s ????? (@1990sF1) November 14, 2014
Morale della favola: nella sala di comando della Formula 1 è seduta la FIA, non la BAR o la BAT.
A ridosso del GP di Melbourne, negli ultimi test a Silverstone di fine febbraio, la BAR presenta la livrea revisionata, conforme ai dettami del regolamento FIA.
Per non fare un torto a nessuno, la livrea è divisa a metà: da una parte i colori Lucky Strike, dall'altra quelli 555. Il... tratto d'unione è costituito da una zip che corre lungo la linea mediana della vettura. Con uno sgradevole effetto da... "patta aperta", la zip si apre sul musetto.
Il risultato oscilla tra il ridicolo ed il mostruoso, ma Craig Pollock (managing director della scuderia) dichiara testualmente: "Anche se questa livrea non è ovviamente la nostra prima scelta, pensiamo che possa offrire valore ai nostri sponsor e mantenere l'immagine di prima classe della scuderia."
Epilogo
La livrea con la zip verrà proposta solo nell'anno del debutto e, fortunatamente, non verrà mai più replicata.
Dal 2000 in poi, sulla carrozzeria della BAR ci sarà posto solo per il marchio Lucky Strike e per qualche livrea one-off (questa volta senza infrangere regolamenti) portata in pista nel 2004 dai Friday-driver.
[gallery columns="2" ids="39237,39236"]In ogni caso, i problemi della 001 non risiedevano solo nella livrea: Villeneuve si ritira per undici gare di fila nei primi GP e la stagione si conclude con uno zero tondo nel Costruttori.
In questa storia legata alla nicotina, la sicumera della BAR targata 1999 va letteralmente in fumo. Del resto, lo sappiamo tutti: il fumo fa male.
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Luca Colombo