La Honda CBR-RR del team HRC sarà la moto da inseguire in questa 42esima edizione della 8H di Suzuka, valida per il titolo del mondo EWC. Non è infatti conclusa la lotta per il titolo mondiale Endurance, con Kawasaki SRC che all’ultimo momento ha deciso di volare in Giappone per difendere l’attuale leadership di campionato nei confronti della Suzuki SERT. Yamaha, nella sua bellissima livrea TECH21, dovrà impegnarsi per inanellare il pokerissimo di vittorie, e Jonathan Rea deve saldare un conto con “l’Ottovolante”.

LA QUARANTADUESIMA 8H DI SUZUKA

Da come si sono schierati i team EWC in questa 8H di Suzuka (in particolare la Honda), potrebbe quasi sembrare l’ultima edizione. Sicuramente sarà la più combattuta degli ultimi anni, visti soprattutto i risultati dei test svolti nelle ultime settimane proprio nel circuito del sol levante: HRC si è stancata di vedere la tanto agognata vittoria sfuggirle di mano ed ha affilato le armi a tal punto da partire come favorita. La condizione metereologica per loro conta veramente poco, durante le prove che anticipano la “Gara delle Gare” il ritmo ed il loro giro secco è stato comunque inavvicinabile.

SULL’ASCIUTTO E SUL BAGNATO

Takumi Takahashi ha primeggiato con il suo 2’05”939, rendendo anche il suo 2’17”363 sul bagnato un tempo davvero incredibile. Di contro, la Yamaha non ha potuto schierare Lowes e Van Der Mark, impegnati nella SBK, quindi i tecnici della casa dei tre diapason si sono concentrati sui consumi, arrivando ai tanto agognati 29 giri per ogni stint.

KAWASAKI GREEN SENZA TEST, HARC E TSR VICINE AD HRC

Se Yamaha, con Kohta Nozane a rinforzare la line up dei test, ferma il cronometro a meno di due decimi da Honda, dietro di loro la lotta non è meno serrata. HARC PRO con il tris Fores-Mizuno-Aegerter ferma il cronometro sul 2’06”276, sfilando di mezzo secondo FCC TSR Honda che però avrà uno stimolo in più. La formazione giappo-francese punta infatti a bissare il titolo iridato del 2018, anche se i 22 punti di gap da Kawasaki SRC non sembrano semplici da colmare. Manca all’appello la prestazione del Kawasaki Team Green, che schiererà la line up Rea-Haslam-Razgatlioglu e che non è potuta scendere in pista per la concomitanza con il WSBK.

LOTTA PER IL TITOLO

Se FCC TSR Honda è a 22 punti dal sogno iridato, la battaglia più accesa sarà sicuramente tra Kawasaki SRC e la Suzuki SERT. La capolista Kawasaki aveva annunciato che non avrebbe partecipato a questa edizione di Suzuka, salvo poi il rapido dietrofront visto che la possibilità del titolo mondiale è tutto tranne che remota. Bisognerà però piegare la SERT, che invece si gioca tantissimo: se il titolo mondiale è un bottino ghiotto per tutti, il fatto che questa sia l’ultima stagione da team manager per Dominique Meliand da un sapore storico alla contesa, rendendo questo scontro l’ultimo per “Le Chef”.

LO SQUADRONE SUZUKI

Non sarà però l’unica Suzuki competitiva, visti i tempi stampati dallo Yoshimura Suzuki Motul Racing (Guintoli-Kagayama-Watanabe), e non mancherà all’appello l’S-PULSE Dream Suzuki con Bridewell, Ray e Ogata. Appuntamento alle ore 4:30 per la partenza di quella che potenzialmente sarà la 8H di Suzuka più bella. Fino ad ora...

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Alex Dibisceglia