Credits: WorldSBK Website
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All’alba italiana, il WorldSBK ha consumato l’unica giornata di test sul circuito di Phillip Island. Tra la conferma di Nicolò Bulega, un Toprak Razgatlıoğlu sempre più a suo agio sulla BMW, ed un Álvaro Bautista che invece è sembrato fare fatica, le premesse per una stagione memorabile sembrano esserci tutte. Il mondiale comincerà a in Australia questo fine settimana.

WORLDSBK, TEST PHILLIP ISLAND: IL PROGRAMMA È STATO MODIFICATO

Il test si è svolto in una Phillip Island rinnovata. Gli organizzatori hanno trascorso l’inverno a lavorare sull’asfalto dell’iconico circuito e, di conseguenza, i record della pista sono stati distrutti nel corso dell’unica giornata a disposizione dei piloti. In verità, le giornate erano due, ma Dorna ha cambiato i piani. Motivo? Le gomme non sono arrivate in tempo. Pirelli aveva fatto spedire le coperture a dicembre su varie navi, ma alcune di esse hanno avuto dei contrattempi. Le gomme posteriori sono arrivate solo ieri nella mattinata, con le posteriori giunte a destinazione nella serata. Per questo motivo, Dorna ha cambiato il programma del test: il lunedì ha girato solo la Supersport, mentre la classe maggiore ha condensato l’intera attività oggi, con una sessione al mattino ed una il pomeriggio. Le ore di lavoro a disposizione dei team WorldSBK sono rimaste le stesse, ovvero otto, ma sono state condensate in una sola giornata invece che in due come da programma originale.

RAZGATLIOGLU E BULEGA FANNO PAURA

Entrando nel vivo dei test Superbike di Phillip Island, è emerso Toprak Razgatlıoğlu. Il turco ha proseguito la conoscenza della BMW, sfruttandone appieno le potenzialità. Il miglior tempo di tutta la giornata è suo: 1:28.511. Siamo già al di sotto del record della pista, grazie anche al nuovo asfalto. Il turco sembra essersi adattato in fretta alla M1000RR, ma è altrettanto vero che la casa bavarese ha lavorato tanto per far crescere la sua quattro cilindri. Il campione del mondo 2021, assieme al compagno di squadra Michael Van Den Mark (14° nella classifica combinata) hanno lavorato sul setting del freno motore e sul forcellone, con l’obiettivo di ridurre il consumo della gomma posteriore.

Nicolò Bulega ha condotto con la sua Ducati la sessione del mattino in 1:28.890. L'italiano ha riportato un’innocua scivolata in curva 4, poi è risalito in sella. Negli ultimi dieci minuti della sessione del pomeriggio, Bulega è ritornato in cima alla classifica, con 1:28.511, per essere battuto da Razgatlıoğlu nelle battute conclusive di soli 74 millesimi. Dall’altra parte del box Aruba.it Racing, Álvaro Bautista è sembrato un po’ sofferente. Il due volte campione del mondo è caduto in curva 6, si è rialzato ma non è andato oltre il settimo tempo pagando quasi 8 decimi dalla vetta. Lo spagnolo non è ancora a suo agio per l’infortunio della passata stagione e, forse, per la zavorra imposta dal regolamento. Ma dal suo team c’è un cauto ottimismo, con la solita preoccupazione per il consumo delle gomme, sempre critico a Phillip Island.
 

LE GIAPPONESI INSEGUONO, REA E LECUONA ACCIACCATI

La Yamaha ha inseguito la Ducati e la BMW nel corso dei test WorldSBK di Phillip Island. Jonathan Rea ha subito una brutta caduta in curva 11, dalla quale è uscito dolorante. Rientrato negli ultimi minuti, il sei volte campione non è andato oltre la 15ª posizione. Terzo tempo per Andrea Locatelli (+0.324), sempre competitivo sul circuito australiano. In casa Kawasaki si è lavorato per affinare il nuovo pacchetto elettronico. Alex Lowes ama questo circuito, come dimostrano l’ottavo tempo nella sessione mattutina ed il 5° nel pomeriggio, nonostante i sette decimi incamerati. Axel Bassani deve ancora prendere le misure della “Kawa”, ma si può notare un miglioramento rispetto alle precedenti prove con il 10° tempo a fine giornata. Honda, invece, ha continuato a faticare. Iker Lecuona è stato vittima di un violento highside che lo ha costretto a concludere anzitempo la giornata di prove, mentre Xavi Vierge è 16°. 

IANNONE BRILLA TRA GLI INDIPENDENTI

Passando all'altrettanto avvincente lotta nella classifica indipendenti, è Andrea Iannone ad uscire in testa dai test WorldSBK a Phillip Island. Il pilota di Vasto si piazza addirittura in 4ª posizione con un fenomenale 1:29.001, ovvero il secondo crono più veloce della mattinata. Stranamente il pilota Go Eleven non è riuscito a migliorarsi nel corso della sessione pomeridiana, risultando l'unico insieme a Garrett Gerloff (18°). Michael Ruben Rinaldi è 6° (+0.702), solamente due millesimi più lento di Lowes. Questa è una piccola rivincita per il pilota Motocorsa, che si piazza davanti all'iridato Bautista. In ottava posizione c'è la seconda BMW di Scott Redding (+0.859), ora in forze al team Bonovo Action, davanti al beniamino di casa Remy Gardner (9° a +0.888). Danilo Petrucci ha chiuso in 12ª posizione dietro all'altra Panigale indipendente di Sam Lowes.

WORLDSBK | TEST PHILLIP ISLAND: I RISULTATI DELLA SESSIONE POMERIDIANA

Riccardo Trullo

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