Altra gara da cineteca quella di MotoGP al GP di Thailandia. Jorge Martín resiste per 26 giri agli attacchi di Brad Binder, vincendo così la gara e continuando così il duello mondiale. Francesco Bagnaia chiude 3° sul traguardo, ma viene promosso in 2ª posizione per track limits.

ALTRO CAPOLAVORO DI JORGE MARTÍN

Una vittoria, quella di Jorge Martín in MotoGP al GP di Thailandia, fondamentale per la lotta mondiale. Il pilota spagnolo sa la portata della sua impresa, arrivata in maniera piuttosto diversa rispetto ai soliti successi conquistati in questa stagione. Se, solitamente, il pilota Prima Pramac Racing parte prendendo vantaggio nei primi passaggi per poi amministrare, oggi la storia è stata diversa. Non avendo più ritmo rispetto agli avversari, a differenza della Sprint di ieri, Martín ha dovuto difendersi per tutta la durata della gara. Il #89 ha mantenuto la testa della corsa per quasi tutta la gara a Buriram, salvo cedere la leadership a Brad Binder per qualche passaggio. Arrivato in Thailandia leggermente distante in campionato, Martín lascia il trittico asiatico con soli 12 punti di distacco sul rivale italiano.

TUTTO CUORE BRAD BINDER, FRANCESCO BAGNAIA È 2°

Come ogni gara, Brad Binder ha lasciato tutto quello che aveva in MotoGP al GP di Thailandia. Il sudafricano ha spremuto la sua RC16 fino all'ultima goccia, cercando l'attacco ad ogni occasione disponibile nei confronti di Martín. Per un attimo negli ultimi giri il #33 ha anche occupato la testa della corsa, salvo poi cedere la 1ª posizione a Martín, autore di una staccata imperiosa in curva 3. Nella foga dell'ultimo giro il pilota KTM è uscito dai limiti della pista in curva 4, dovendo così cedere la 2ª posizione conquistata in pista: Binder è, dunque, 3°.

Promosso al 2° posto Francesco Bagnaia, autore di un'ottima rimonta in MotoGP al GP di Thailandia. Il campione del Mondo ha recuperato bene dalla 6ª posizione di partenza, con gli avversari che non hanno di certo fatto complimenti. Sono state molte le lotte combattute da Bagnaia: i due fratelli Márquez, Aleix Espargaró e Luca Marini su tutte. Una volta arrivato dietro alla coppia di testa, il piemontese non ha cercato azioni impossibili, se non uno strano attacco all'esterno dell'ultima curva al penultimo giro. Bagnaia lascia la MotoGP al GP di Thailandia con un tesoretto di 12 punti in tasca, limitando ancora i danni con la piazza d'onore.

4° MARCO BEZZECCHI, SI RIVEDONO LE GIAPPONESI

La gara MotoGP al GP di Thailandia si è concentrata sulla lotta per il podio, ma anche nel gruppetto degli inseguitori non sono di certo mancate le sorprese. Con una bella progressione nel finale Marco Bezzecchi si aggiudica il 4° posto, giusto ai piedi del podio. Il pilota Mooney VR46 Racing Team è stato protagonista di un bel duello in casa con Luca Marini: i due hanno combattuto, prima che la gomma posteriore del #10 lo abbandonasse per chiudere 8°.

Quinta posizione per Aleix Espargaró su Aprilia, unica moto di Noale nelle prime posizioni visti i due ritiri di Maverick Viñales e Miguel Oliveira per problemi tecnici. Si aggiudica il 6° posto un superlativo Fabio Quartararo, che vince così il derby giapponese con la Honda di Marc Márquez. Fabio Di Giannantonio e Johann Zarco chiudono la top 10.

MOTOGP | GP THAILANDIA: I RISULTATI DELLA GARA

Credits: MotoGP Website
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