F1 | GP Italia, Stefano Domenicali: "La F1 non può stare senza Monza"
Il numero uno della massima formula è intervenuto in occasione della tradizionale conferenza stampa che apre il week-end del GP Italia
Inizia con la tradizionale conferenza stampa il week-end del GP Italia, 16mo atto del Mondiale F1. Le autorità hanno incontrato i media nel rinnovato impianto lombardo che finalmente riapre al pubblico dopo degli ingenti lavori di ristrutturazione.
Per l'occasione sono intervenuti su tutti il patron della F1 Stefano Domenicali, il Presidente dell'ACI Angelo Sticchi Damiani, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Sindaco di Monza Paolo Pilotto, il Presidente di ACI Milano Geronimo La Russa ed il Presidente dell'Autodromo di Monza Giuseppe Redaelli.
L'attenzione principale dei media ha coinvolto Domenicali ed il Presidente dell'ACI in vista del nuovo contratto che il tracciato brianzolo dovrà firmare al fine di garantire un futuro al GP Italia oltre al 2025.
Tanti i lavori effettuati per adeguarsi alle richieste della massima formula, un insieme di aggiornamenti che è destinato a continuare nel prossimo futuro al fine di adattarsi alla perfezione a quanto viene offerto negli altri circuiti regolarmente visitati dal Circus.
Le dichiarazioni di Stefano Domenicali ed Angelo Sticchi Damiani
Stefano Domenicali ha dichiarato in merito:
Non mi sembra neanche di essere a Monza, però bello. Questo dà l’idea dell’impegno che tutti quanti dobbiamo mettere perché Monza non può non essere al centro del futuro della Formula 1. Sfrutteremo questi giorni proprio per mettere a punto un programma che deve continuare. Devo fare i complimenti per quello che è stato fatto, è sicuramente molto bello e funzionale. Adesso dobbiamo affrontare la seconda fase per rendere le strutture giuste per chi fruisce di questo spettacolo. È bello aver visto la prima fase dei lavori completata nei tempi definiti, ora per andare avanti dobbiamo fare in modo che quello che manca sia completato in tempi certi, questo è il tema fondamentale. Io sono positivo di natura e ci mancherebbe non lo fossi parlando del Gran premio della nostra nazione. Lavoreremo alacremente perché Monza rimanga anche nel futuro, perché la F1 non può prescindere da Monza. Questo vuol dire anche avere delle responsabilità, perché siamo qui tutti per far crescere il nostro sport
Non poteva mancare il commento di Angelo Sticchi Damiani, soddisfatto del completamento della prima parte dei lavori.
Dobbiamo pensare anche a quelle che sono le aspettative di Formula 1, che in assoluto vuole che l’autodromo sia sempre più bello sia più rifinito, curato anche nei dettagli soprattutto per le immagini televisive. Non solo, ma ci vede anche maggiori spazi per i loro hospitality e per i loro paddock club. Qui i problemi cominciano a essere più importanti, perché naturalmente noi non possiamo muoverci liberamente, ma abbiamo dei vincoli. Questa è la vera scommessa che in questo momento ci stiamo giocando. È chiaro che la volontà c’è. Ci sono delle procedure, che vogliamo rispettare ma dobbiamo nel contesto correre. Il nostro nemico è uno solo: il tempo. Il tema è che purtroppo siamo arrivati a un anno dalla scadenza del contratto e ancora non l’abbiamo rinnovato. Il problema non è solo economico, ma sono soprattutto tecnico, burocratico ed amministrativo. Serve quindi correre al fine di creare le condizioni per cui F1 firmi il contratto.
Monza si prepara da giovedì ad accogliere tutti gli appassionati per la F1 e le importanti competizioni di supporto con l'assegnazione del titolo di FIA F3 e della Porsche Mobil 1 Supercup. Le emozioni inizieranno venerdì con le prove libere che vedranno anche il debutto con Mercedes di Andrea Kimi Antonelli, impegnato poi in FIA F2 con i colori di PREMA.
Da Monza - Luca Pellegrini