Sarà anche arrivato terzo nella Sprint del GP delle Americhe, ma Francesco Bagnaia è sembrato la versione più combattiva di sé nel 2025. Il pilota Ducati ha finalmente ripreso la testa di una gara MotoGP con una partenza (e dei primi giri) da Hollywood.

Bagnaia vs. Márquez: il primo vero confronto

È durato quasi un giro il primo vero duello tra Francesco Bagnaia e Marc Márquez: i due sono finalmente arrivati “alle mani” in pista, un confronto che ha visto lo spagnolo conquistare la quinta gara in maniera consecutiva. Di certo, però, il #93 non si aspettava Pecco vicino a sé ancora prima dell'arrivo dei piloti in curva 1. La prima fila non ha avuto una partenza felice, cosa che invece è successa non solo a Bagnaia ma anche a Franco Morbidelli. Una prima tornata ricca di spunti: Bagnaia si è infilato all'interno di tutti agli avversari in curva 1, ma Márquez ha risposto con un incrocio di traiettoria. Lì è arrivato il colpo di genio di Francesco Bagnaia: un sorpasso a tratti folle quello in curva 3, entrando nello snake che caratterizza il primo settore. Un sorpasso che ha soddisfatto Bagnaia, come da lui stesso sottolineato ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “Il sorpasso alla 3 mi ha dato gusto”. 

Márquez, si sa, non le manda certo a dire: in curva 7 si butta all'interno del compagno di squadra ed è nuovamente primo. Questo episodio, invece, ha scaturito qualche piccolissima polemica: “È tutto il weekend che faccio delle grandi partenze: sullo stacco sono stato molto preciso, poi mi sono buttato all'interno. La risposta in curva 3 è stata bella, la sua meno perché se fosse caduto lui lo avrei seguito anche io

Márquez rischia di cadere, un altro episodio cardine

Le emozioni del primo giro non sono certo finite in curva 7. Quando sembrava aver preso del vantaggio, Marc Márquez si è preso uno spavento ormai solito nelle sue gare, come già successo sia in Thailandia che in Argentina. Il #93, nella percorrenza di curva 18, ha perso il posteriore della Desmosedici GP25, che ha rischiato di disarcionare il proprio mastino. Francesco Bagnaia e Álex Márquez hanno superato il leader del campionato all'unisono, ma sono andati entrambi larghi alla curva 19 e Marc ha potuto così riprendersi la leadership e involarsi verso la vittoria. Bagnaia è piuttosto lucido nei confronti del suo avversario: “Credo che Marc non abbia tirato fuori il massimo oggi. Non si riesce a spingere quanto si vorrebbe: il consumo della gomma dietro è stato più importante, per questo lui non ha fatto la differenza che tutti ci si aspettavano. Domani la scelta della gomma posteriore sarà fondamentale.

Bagnaia finalmente combattivo: è tornato?

È la gara migliore dell'anno”. Si sintetizza così il sabato di Francesco Bagnaia al COTA. Non solo un pilota combattivo, ma semplicemente più veloce e sicuro delle sue capacità sulla Desmosedici GP25 che tanto sembrava un mistero: “È la prima volta che riesco ad attaccare, essere incisivo e replicare il passo dei Márquez. L'italiano poi riflette sugli errori che lo hanno portato a perdere la lotta al titolo: "L'anno scorso ho buttato via tanti punti in situazioni scomode. Quest'anno sto cercando di adattarmi: quando mi sento bene so di potermi avvicinare di più al limite come è successo oggi". Francesco Bagnaia è tornato o, meglio, non se n'è mai andato. Certo: “Una rondine non fa primavera”. Domani alle 21:00 il secondo round sul ring texano del COTA.

Valentino Aggio

Leggi anche: MotoGP | GP Americhe, Sprint: Márquez domina ad Austin