F1 | Viaggio nelle Academy: Mercedes, talento e qualità
Mercedes nel 2023 ha preferito gestire i suoi piloti dell'Academy in maniera diversa rispetto agli altri team. Se Red Bull, Ferrari e Alpine non si sono fatti problemi a far gareggiare i propri piloti l'uno contro l'altro la squadra tedesca ha preferito piazzare un solo pilota per categoria, almeno per quanto riguarda le monoposto. Il risultato è stato che nelle serie in cui i piloti della Stella a Tre Punte hanno corso a tempo pieno sono arrivati ottimi risultati, con vittorie dei titoli o piazzamenti sul podio. Ecco il riassunto della stagione dei piloti del Mercedes Junior Team.
Frederik Vesti: in lotta fino alla fine
A inizio anno probabilmente Vesti non era visto tra i grandi favoriti della stagione 2023 di F2. Eppure il danese, man mano che si andava avanti nel corso della stagione, ha continuato ad esserci, fino ad arrivare ad Abu Dhabi come unico contendente al titolo di Theo Pourchaire.
Sei vittorie, due nelle Feature (tra cui quella prestigiosa di Montecarlo) e quattro nelle Sprint. L'ultima proprio ad Abu Dhabi, nel disperato tentativo di rimonta contro Pourchaire, che di gare ne ha vinta una sola in Bahrain. Eppure, non è bastato, e il titolo è andato al francese. Per i tifosi di Vesti, il titolo è stato perso a Zandvoort, quando dopo il pit stop si sono staccate entrambe le gomme posteriori. Per i suoi detrattori, è stato perso a Spa, quando il danese è andato a muro nel giro di allineamento in griglia. Probabilmente sono vere entrambe le cose, e anche una serie di altre disavventure (come il ritiro a Monza, spinto fuori da Stanek) hanno condizionato la sua corsa al titolo. Nel 2024 non sarà in F2, ma non è chiaro cosa farà: potrebbe rimanere a disposizione di Mercedes come terzo pilota, anche perché Antonelli non avrebbe la possibilità di ottenere la Superlicenza fino a fine anno. In ogni caso, il suo futuro non è stato ancora annunciato.
Frederik Vesti, impegnato nel 2024 con l'Academy Mercedes. © Mercedes Benz Media[/caption]Paul Aron: buon 2023, ma senza conferma
Il pilota estone ha certamente dimostrato buone cose nel corso del 2023. Arrivato in F3 dopo aver chiuso terzo in FRECA nel 2022, sembrava dovesse soffrire rispetto al compagno in Prema Beganovic. Invece, grazie ad una buona costanza, man mano si è imposto un po' a sorpresa come uno dei principali rivali di Bortoleto. Una vittoria nella Sprint Race del Red Bull Ring, e altri tre terzi posti, ma una costanza che gli ha permesso di chiudere quattordici gare su diciotto in zona punti. Alla fine ha chiuso terzo in campionato, beffato proprio nell'ultima gara di Monza da O'Sullivan.
La stagione di Aron non si è però esaurita con la F3. L'estone dell'Academy Mercedes ha infatti preso parte al GP di Macao, chiuso però dopo un violento botto nella parte alta del tracciato. Infine, ha partecipato al round di Abu Dhabi della F2 con la Trident, chiudendo entrambe le gare fuori dalla zona punti. Il prossimo anno tornerà nella serie cadetta con Hitech, ma senza il supporto di Mercedes. Aron, infatti, non è stato confermato all'interno del programma della Stella a Tre Punte.
Paul Aron sul podio del Red Bull Ring. © Prema Racing[/caption]Andrea Kimi Antonelli: una stagione perfetta
Non c'è altro aggettivo per descrivere il 2023 di Andrea Kimi Antonelli, se non "perfetto". Campione a inizio anno della Formula Regional Middle East, campione a ottobre di quella europea. Nel mezzo, anche una capatina nel Campionato Italiano GT, dove, ovviamente, ha vinto all'esordio. Ovviamente, con una Mercedes AMG.
Volendogli trovare un difetto, la stagione europea era iniziata non in maniera eccelsa, con qualche errorino tra Barcellona e Budapest, specie in qualifica. Da Spa in poi ha però messo a segno cinque vittorie nelle ultime quattordici gare. Prima è passato in testa al campionato al Paul Ricard, e poi l'ha vinto a Zandvoort con un round d'anticipo, dopo una gara d'antologia alla domenica: partito ottavo, in tre giri si è portato in testa sotto la pioggia, e ha finito per girare tra gli otto decimi e i tre secondi più veloce al giro degli avversari.
Nel corso dell'estate è stato poi protagonista del mercato delle formule minori. Il suo passaggio dalla Regional alla F2 è stato anticipato di mesi dai rumours, e ha fatto molto parlare. Con il nuovo regolamento che entrerà in vigore il prossimo anno, l'handicap dell'inesperienza sarà meno pesante che in altri anni, e, pur non essendo il favorito d'obbligo, sarà sicuramente un outsider. E, a dirla tutta, dovesse vincere non sarebbe neanche così sorprendente. Ci saranno però molte incognite, dalla gestione delle gomme alle nuove piste (sette su quattordici), fino ovviamente ai suoi rivali, partendo dal compagno Bearman. Lui, comunque, nei test post stagionali è andato forte, anche se con la vecchia macchina. La sensazione è che, almeno in un paio di gare, il gioiellino dell'Academy Mercedes sarà certamente protagonista.
Andrea Kimi Antonelli. © 2023 Niels Broekema / Dutch Photo Agency / Formula Regional European Championship by Alpine website[/caption]Alex Powell: esordio promettente
C'è un altro giovane pilota dell'Academy Mercedes di cui probabilmente sentiremo parlare in futuro. È Alex Powell, giovane giamaicano (ma nato a Miami) classe 2007. Ha iniziato a correre in monoposto solo alla fine del 2023, debuttando con Prema negli ultimi due round del campionato italiano di F4. Mercedes però lo teneva sotto la sua ala sin dal 2019, e con il suo supporto ha vinto parecchio nei kart, fino a chiudere al secondo posto nella Coppa del Mondo FIA in classe KZ2, e quinto nel campionato europeo. Arrivato in monoposto, ha fatto intravedere sprazzi di talento tra il Mugello e Vallelunga, al netto dell'inesperienza. Il prossimo anno tornerà nel campionato italiano di F4, ma prima farà pratica nella serie degli Emirati Arabi Uniti, in entrambi i casi con Prema. Potrebbe essere uno dei principali protagonisti in entrambi i campionati, anche per la qualità del mezzo.
Alex Powell, pupillo dell'Academy Mercedes che ha esordito quest'anno in monoposto. © Prema Racing[/caption]Oltre a Powell, nel 2024 esordirà un altro pilota di scuola Mercedes in monoposto. Si tratta del cinese Yuanpu Cui, che parteciperà al campionato britannico con il team Argenti. Infine, proseguiranno il loro percorso nei kart i due giovanissimi, la spagnola Luna Fluxa e l'inglese Kenzo Craigie.
Verso il 2024
Mercedes conferma la propria politica del non voler mettere i propri piloti l'uno contro l'altro, e probabilmente è anche per questo che Aron non farà più parte del programma, per non andare contro Antonelli. L'estone, come detto, esce dall'Academy Mercedes, mentre non è chiaro il futuro di Vesti. Il danese non sarà più in F2, ma non è stato specificato se rimarrà o meno in Mercedes come terzo pilota. Ruolo al momento vacante, considerando che Mick Schumacher emigrerà in Alpine in direzione WEC, e che Antonelli, causa regole della Superlicenza che obbligano ad avere la maggiore età e una patente di guida, non potrà guidare una F1 prima di fine anno.
Antonelli tra i piloti che restano sarà sicuramente quello con maggiori possibilità di mettersi in luce nel 2024, per quanto, al contrario di come credono, la sua vittoria finale non sia per niente scontata. Per quanto riguarda Powell, dovrà fare il pieno di esperienza nel corso dell'inverno e arrivare preparato al campionato italiano, dove potrebbe essere uno dei grandi protagonisti visto il suo potenziale. Incognita invece per quanto riguarda Yuanpu Cui, all'esordio assoluto in monoposto, mentre c'è ancora molta strada da fare per la Fluxa e per Craigie.
Alfredo Cirelli