Moto3 | GP Argentina 2022: Garcia batte Foggia nell'ultima curva
Sergio Garcia trionfa nel GP d'Argentina della Moto3 superando Foggia e Suzuki nelle ultime curve del giro finale. Un finale spettacolare che ha premiato l'incisività in staccata del pilota Aspar, capace di superare prima Suzuki in curva dieci e poi Foggia alla tredici. Chiude il podio l'ottimo Ayumu Sasaki, in rimonta dopo il long lap penalty scontato ad inizio gara.
GARCIA VINCE E ARPIONA LA TESTA DELLA CLASSIFICA
Grazie a questo successo, il quinto della sua carriera, Garcia artiglia la testa della classifica piloti con un margine di quattro punti sul rivale diretto Dennis Foggia. Lo spagnolo dell'Aspar Team ha ottenuto il trionfo spingendo e allungando nella seconda metà di gara, quando ha avuto la possibilità di estendere a mezzo secondo il vantaggio sui rivali.
Avvicinatosi solo alla vigilia dell'ultimo giro, Foggia ha ottenuto il primo posto aprendo la strada al compagno Suzuki, posizionatosi davanti a Garcia all'ingresso di curva cinque. La collaborazione dei piloti Leopard è durata poco siccome Garcia ha subito risposto sorpassando le due Honda nel settore finale.
Prima del traguardo Suzuki è stato superato anche da Ayumu Sasaki e, appena dopo la bandiera a scacchi, è stato penalizzato per aver violato i limiti della pista nel giro finale. Di conseguenza, Suzuki ha ceduto il quarto posto a Riccardo Rossi, scattato dalla stessa casella.
Sesta posizione firmata dal rookie Diego Moreira, seguito a ruota da un altro debuttante, Daniel Holgado. Ottava piazza per Carlos Tatay, giunto sul traguardo di fronte alla coppia KTM CIP formata da Kaito Toba e Joel Kelso. Al di fuori dei primi dieci troviamo Elia Bartolini, Adrian Fernandez, Deniz Öncü e Iván Ortolá, che chiude la zona punti.
GUEVARA OUT PER PROBLEMI TECNICI, CONTATTO TRA MIGNO E MASIA
Tanto rammarico per l'altra metà del box Aspar. Dopo aver combattuto per la prima posizione fino a dodici giri dal termine, Izan Guevara è stato costretto a ritirarsi per un problema tecnico sorto tra curva tre e quattro. Inoltre, evidenziamo un altro episodio capace di condizionare la gara nella parte alta della classifica. Ci riferiamo al contatto tra Andrea Migno e Jaume Masia: alla fine del giro quindi l'italiano ha attaccato lo spagnolo in curva tredici ma la staccata si è rivelata troppo profonda. Migno, appoggiandosi a Masia, si è ritrovato a terra causando la caduta del pilota Ajo.