Fino a poche settimane fa poteva sembrare uno scenario degno di un film di fantascienza, ma il “pazzo” mercato piloti Formula 1 potrebbe regalare in chiave 2025 l'ennesima clamorosa sorpresa. Mentre aumentano le voci e gli indizi a proposito di un ormai sempre più probabile addio di Sergio Perez alla Red Bull, ad irrompere prepotentemente nella corsa al sedile del messicano è Franco Colapinto. L'attuale pilota Williams, attualmente senza sbocchi in vista della prossima stagione, avrebbe infatti convinto i vertici di Milton Keynes bruciando clamorosamente le candidature di Liam Lawson e Yuki Tsunoda.

Dall'Argentina: “E' fatta per Colapinto in Red Bull”

In Argentina danno la notizia per certa, ma per il momento occorre andarci con i piedi di piombo. Una cosa è però sicura: Red Bull ha messo gli occhi su Franco Colapinto. Il 21enne argentino, autore di ottime prestazioni al volante della Williams dopo aver preso il posto di Logan Sargeant, sarebbe infatti finito nel mirino di Christian Horner e soci per sostituire il partente Sergio Perez ed affiancare così Max Verstappen in squadra a partire dal prossimo anno. Un ennesimo colpo di scena in un mercato piloti destinato a rivoluzionare l'attuale scenario presente in Formula 1, soprattutto considerando da un lato il precedente rinnovo biennale ufficializzato con il messicano e dall'altro la presenza dei due giovani del vivaio che scalpitano in Racing Bulls. Nonostante le sole cinque gare disputate sin qui, Red Bull potrebbe infatti giocare la carta a sorpresa, puntando su un pilota di sicuro avvenire ma al tempo stesso anche “appetibile” dal punto di vista commerciale.

Interessi sportivi e…commerciali

Anche perché non è di certo un segreto il fatto che Sergio Perez sia tutt'ora per il colosso delle bevande energetiche una “pedina” fondamentale nel gigantesco mercato sudamericano, in grado di smuovere interessi e sponsor di primissimo livello. Ma un eventuale sostituzione con Colapinto potrebbe, da questo punto di vista, rappresentare una soluzione più “indolore” per tentare di mantenere lo status quo, oltre a costituire un'importante scommessa che, per certi versi, ricorderebbe proprio l'operazione fatta a suo tempo per accaparrarsi Max Verstappen. Di sicuro, una notizia del genere non solo coglierebbe di sorpresa i due “naturali” candidati al sedile di Perez, ovvero Lawson e Tsunoda, ma metterebbe in serio dubbio la credibilità dell'Academy Red Bull diretta da Helmut Marko. Che questa possa essere una mossa attuata dallo stesso Horner per “depotenziare” il manager austriaco, visti i rapporti ormai tutt'altro che idilliaci tra i due?

Quale futuro per i giovani dell'Academy Red Bull?

In tutto questo, Red Bull potrebbe mettere a segno anche un “colpo” in chiave futura, assicurandosi le prestazioni di un giovane talento che ha impressionato sin dal momento del proprio debutto in Formula 1, avvenuto soltanto due mesi fa a Monza. Anche se le incognite, da questo punto di vista, non mancano: potrebbe Colapinto essere in grado di reggere la pressione legata al fatto di sbarcare subito in un top team? E, come evidenziato in precedenza, che fine farebbe il tanto decantato programma giovani messo in atto dalla scuderia anglo-austriaca, con tanti piloti ancora in rampa di lancio (tra cui, giusto per citare un nome, anche l'attuale leader del campionato di Formula 2 Isack Hadjar)?

Perez: Audi o addio

E ancora: che fine farà Sergio Perez? Nelle scorse settimane, si era vociferato di un possibile interesse manifestato nei confronti del pilota messicano da parte del team Sauber-Audi, diretto da Mattia Binotto. Dal canto suo, il principale sponsor del messicano (il gigante delle comunicazioni Telmex) si è già detto pronto a sostenere il prosieguo della sua carriera, “qualunque direzione essa prenderà”. Il fatto è che, al momento, in Audi sembrano avere altre idee, visto che il candidato numero uno per affiancare Nico Hulkenberg dal prossimo anno sembra continuare ad essere il rookie Gabriel Bortoleto, vera e propria rivelazione in Formula 2 dopo essersi imposto in Formula 3 lo scorso anno. Se il gruppo tedesco dovesse puntare sul giovane brasiliano, ecco che le porte della Formula 1 per Perez potrebbero chiudersi definitivamente. O magari restare semi-aperte con un ruolo da terzo pilota, sulla scia di quanto fatto con Daniel Ricciardo nel recente passato. Sono ore caldissime in Brasile: e non soltanto per la sfida nella lotta ai titoli…

Marco Privitera