MXGP | Argentina: Maxime Renaux guida la doppietta francese
Il pilota Yamaha vince la seconda manche e si prende la tabella rossa davanti a Febvre. Gajser è 3°, Guadagnini-Ducati al 4° posto, de Wolf vince in MX2.
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Il mondiale MXGP è partito dall'Argentina con una parziale sorpresa rispetto alle aspettative. Se nel pre-stagione sembrava essere Tim Gajser il favorito d'obbligo, lo sloveno si deve inchinare ai francesi Maxime Renaux e Romain Febvre. Mattia Guadagnini e Ducati chiudono il debutto mondiale al 4° posto.
Renaux-Febvre: la Francia esulta a Córdoba
I due piloti francesi erano sicuramente tra i più attesi in Argentina per la prima prova della MXGP. Romain Febvre ha dominato senza mezzi termini Gara 1, risolvendo nelle primissime fasi della corsa la pratica di Jeremy Seewer scattato con il holeshot. Il pilota Kawasaki ha sfruttato una buona partenza per poi fuggire nella distanza e amministrando fino alla bandiera a scacchi davanti al connazionale Maxime Renaux. I ruoli si sono invertiti nel corso di Gara 2: è il pilota Yamaha ad avere un miglior stacco della frizione, mettendosi subito alle spalle di Mattia Guadagnini dopo aver conquistato il holeshot. Renaux è stato assolutamente imprendibile nel corso della seconda manche, completando un weekend perfetto con la vittoria ottenuta nella manche di qualifica. Dietro, ancora una volta, c'è la Kawasaki #3 di Febvre: risultato? Doppietta e la marsigliese risuona sul podio dell'Argentina, con Renaux che festeggia il terzo successo in MXGP dopo la Svizzera nel 2023 e Spagna nel 2022.
Tim Gajser soccombe, Ducati: buona la prima
Come già sottolineato nell'introduzione, Tim Gajser era arrivato in Argentina da favorito assoluto per la prima prova stagionale. Lo sloveno di HRC, dominatore agli Internazionali d'Italia, invece è rimasto a guardare i francesi. Gajser non è mai stato veloce quanto i due rivali di Yamaha e Kawasaki. Il vice-campione del mondo raccoglie due terzi posti e rimane sul gradino più basso del podio.
La quarta posizione parla italiano: Mattia Guadagnini regala a Ducati il 4° posto in quello che è stato un ottimo debutto stagionale per la casa di Borgo Panigale. Il pilota veneto si conferma nell'arco delle due manche con due prove di sostanza, arrivate in maniera diversa. Se nella prima manche il #101 è risalito dopo una partenza non perfetta, lo stacco della frizione della Desmo450 MX è stato pressoché perfetto in Gara 2. Guadagnini ha preso la testa dopo le prime curve, salvo poi retrocedere fino al 4° posto così come in Gara 1. Una prima prova ottima per Ducati, ma non solo per un brand italiano. Anche Fantic Racing piazza un pilota all'interno della top 5 come Glenn Coldenhoff, il quale si piazza davanti all'unica KTM ufficiale in pista: il rookie Lucas Coenen. Al termine delle due gare di Córdoba Andrea Bonacorsi chiude al 9° posto nonostante una caduta. È solo 12° al termine della domenica argentina Jeremy Seewer, autore del holeshot in Gara 1 (6° al traguardo, ndr) ma solo 18° nella seconda manche dopo una partenza infelice e 18° al traguardo per il 12° posto nella classifica generale.
MXGP | I risultati di Córdoba
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MX2 | Disastro Längenfelder, de Wolf vince all'ultimo respiro
Per conoscere il vincitore del MXGP di Argentina nella classe MX2 si è dovuto aspettare l'ultimo secondo disponibile di Gara 2. Se ad un solo giro dal termine i giochi sembravano ormai fatti, tutto cambia così velocemente nella 250cc così come le condizioni del tracciato di Córdoba nell'arco delle due manche. Kay de Wolf ha fatto valere il #1 sulla propria tabella dominando Gara 1 caratterizzata dalla presenza di un fondo fangoso sul quale il pilota Husqvarna ha corso indisturbato, portandosi a casa così la prima vittoria di manche del 2025. Storia decisamente diversa per quanto riguarda Gara 2, dove de Wolf ha faticato in condizioni più asciutte. L'iridato ci ha anche messo del suo, incappando in una scivolata piuttosto banale che lo ha retrocesso dalla 4ª alla 7ª posizione con soli 10' sull'orologio.
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Al fronte della caduta di de Wolf, la vittoria sembrava nelle mani di Simon Längenfelder: il tedesco di KTM si trovava al 2° posto in Gara 2 dopo aver agguantato la piazza d'onore nella prima manche in completo controllo. Il tutto è svanito all'ultimo giro, giusto dopo che il #27 si è fatto sopravanzare dal compagno Andrea Adamo. Due cadute per l'ex GASGAS nell'arco di una sola tornata, passando così da 2° a 6° nella manche e da possibile vincitore a 3° nella classifica generale. De Wolf si è così ritrovato la vittoria in mano nonostante il 5° posto di Gara 2 e a seguirlo sul podio c'è Sacha Coenen, il quale ha dominato la seconda manche dopo il holeshot ottenuto in partenza. Liam Everts marchia il suo debutto in Husqvarna con un incoraggiante 4° posto assoluto davanti alla Triumph di Cadmen McLellan. Capitolo italiani: Adamo è solo 10° di giornata a causa del ritiro per problema tecnico in Gara 1, ma la velocità che lo ha portato al 2° posto nella manche decisiva sono incoraggianti per il prosieguo della stagione. Valerio Lata è 9° assoluto: il romano di HRC ha stupito nelle prime tornate di Gara 2 dove ha combattuto coi primi, salvo poi subire un forte calo. Il suo compagno di tenda Ferruccio Zanchi è 16° assoluto.
MX2 | I risultati di Córdoba
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Valentino Aggio
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