Dakar 2024 | Auto, Stage 2: Peterhansel vince ed eguaglia Vatanen, Sainz nuovo leader
Audi sugli scudi nella seconda tappa della Dakar 2024, che ha portato la carovana da Al Henakiyah ad Al Duwadimi. Ad aggiudicarsi il successo è stato infatti Stephane Peterhansel, il quale ha saputo riscattare la difficile giornata patita ieri completando per primo i 463 chilometri cronometrati della speciale odierna, mentre a salire in vetta alla graduatoria generale è stato il compagno di colori Carlos Sainz. Il cinquantesimo centro in carriera consente al pilota francese di stabilire un nuovo record, grazie al quale può affiancare in vetta alla classifica dei vincitori all-time Ari Vatanen.
AUDI PROTAGONISTA, MA LOEB NON MOLLA
Una giornata a suo modo storica, che in ogni caso certifica l'ottima partenza dello squadrone di Ingolstadt in questa edizione 2024 della Dakar. Dopo la vittoria conquistata da Mattias Ekstroem nel prologo, anche la tappa odierna ha visto una RS Q e-tron primeggiare in terra saudita, grazie ad un Peterhansel che ha saputo mettere a frutto la sua esperienza gestendo dapprima il ritmo e poi alzando i toni nella seconda parte di un confronto disputatosi prevalentemente su fondo sterrato. Il francese, 14 volte trionfatore del rally raid più celebre al mondo, ha completato la parte cronometrata con un vantaggio di 29" nei confronti di Sebastien Loeb (Prodrive Hunter), mentre al terzo posto di giornata si è piazzata la prima Toyota ufficiale di Seth Quintero, il quale ha rimediato un distacco di oltre 3' dalla vetta.
5️⃣0️⃣🏆 Winner of Stage 2, Stéphane Peterhansel makes history with his 50th Dakar stage win❗ He is now the joint record holder for most stage wins together with Ari Vatanen. 👏#Dakar2024 pic.twitter.com/0jhSjXm8Yd
— DAKAR RALLY (@dakar) January 7, 2024
AL-ATTIYAH RISALE LA CHINA
Grazie all'ottavo posto conquistato oggi e ad una condotta regolare, Carlos Sainz è riuscito a portarsi al comando della classsifica generale. Il madrileno ha chiuso con un ritardo di oltre un quarto d'ora dal proprio compagno di squadra, ma tanto gli è bastato per impadronirsi della leadership con quasi 2' nei confronti del saudita Al Rajhi (Overdrive Racing), oggi giunto quinto alle spalle del redivivo Nasser Al-Attiyah. Il principe qatariota, campione uscente e in gara da quest'anno con la Hunter di Prodrive dopo il divorzio da Toyota, ha in parte riscattato le difficoltà patite nella giornata di ieri, quando aveva perso quasi 25 minuti rispetto alla vetta.
Il risultato gli consente di risalire in settima posizione nella generale, dove comunque precede un Peterhansel ancora pesantemente condizionato dai guai della prima tappa ma con le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista. Proprio il vincitore di ieri, Guillame De Mevius, ha invece vissuto una giornata complicata al volante della Toyota Hilux, scivolando al quinto posto della generale subito alle spalle di Quintero.
VAN KASTEREN ANCORA AL TOP TRA I CAMION
L'olandese Van Kasteren si è confermato protagonista nella classifica riservata ai Truck, gestendo senza troppe difficoltà sin dalle prime fasi il margine di vantaggio nei confronti del ceco Ales Loprais. L'equipaggio a bordo dell'IVECO Powerstar ha dunque consolidato la propria leadership in classifica, bissando il successo colto nella giornata di ieri al termine di una tappa accorciata dalla Direzione Gara.
STAGE 3: AL DUWADIMI-AL SALAMIYA
La terza tappa vede un confronto cronometrato di 438 km, ai quali andranno ad aggiungersi altri 295 di trasferimento. Il percorso prevede un mix di tratti sterrati, dune sabbiose e zone desertiche, che renderà fondamentale per i concorrenti individuare sin da subito il giusto ritmo. A rendere ancora più complicate le cose ci penserà il fatto che i meccanici avranno soltanto due ore a propria disposizione al termine della speciale per poter intervenire, prima che venga attivato il parco chiuso.
Marco Privitera