WTCR | Cyan Racing e Lynk & Co salutano il gruppo. La crisi continua...
Cyan Racing e Lynk & Co hanno deciso di salutare il gruppo del FIA World Touring Car Cup alla vigilia della competizione di Anneau du Rhin, attualmente ultimo round della serie. Le riconoscibili auto azzurre battenti bandiera cinese saranno quindi assenti dallo schieramento del round alsaziano dopo aver disertato le due gare di Vallelunga (Italia).
Cyan Racing e Lynk & Co: la crisi continua in Francia...
La situazione continua ad essere delle peggiori per il 'Mondiale' riservato alle auto turismo che ora si troverà a gestire 12 auto sulla griglia di partenza. La decisione di Cyan Racing e Lynk & Co è data, ancora una volta, alla discutibile situazione legata ai problemi con le gomme Goodyear, fornitore unico della categoria da qualche anno.
La crisi è scattata in occasione del round del Nuerburgring è proseguita in Italia ed ora tocca il suo apice in Francia con l'uscita di scena di una delle squadre più importanti dell'intero schieramento con ben cinque unità. La compagine ed il costruttore che hanno vinto gli ultimi due titoli piloti e team escono di scena, un dato che dovrebbe far riflettere i vertici di una serie che i pochi anni è precipitata in un tunnel senza fine.
Fredrik Wahlén, team manager di Cyan Racing, ha riporto: "Abbiamo uno pneumatico quest'anno che non può gestire la finestra di bilanciamento delle prestazioni e peso di compensazione per tutte le auto su tutti i circuiti. Noi gareggiamo con l'auto più pesante degli altri".
Quest'ultimo ha proseguito dicendo: "Di conseguenza, i nostri piloti sono soggetti a guasti agli pneumatici ad alta velocità e incidenti e semplicemente non è possibile per Cyan Racing continuare la stagione in modo sicuro. È la decisione più difficile che abbiamo mai preso poiché ogni singolo membro di Cyan Racing è qui per vincere".
Appuntamento quindi a questo week-end per un nuovo ipotetico capitolo di una vicenda che non fa bene al FIA WTCR che, tra le altre cose, non ha ancora annunciato le prossime date. Forse sarebbe meglio assegnare tutti i trofei e prendersi una pausa per provare a capire cosa fare nell'imminente futuro.
Luca Pellegrini