Addio a Wilson Fittipaldi, pilota e costruttore
L'ex-pilota brasiliano, fratello del due-volte iridato Emerson e padre di Christian, è scomparso all'età di 80 anni
Il mondo del motorsport piange la scomparsa di Wilson Fittipaldi, morto nella sua San Paolo all'età di 80 anni. L'ex-pilota brasiliano, fratello del due-volte campione del mondo Emerson e padre di Christian, è stato durante gli anni Settanta protagonista di un'avventura in Formula 1 sia nei panni di pilota che di costruttore, dando vita al progetto tutto brasiliano ribattezzato Copersucar ed in seguito affermandosi quale figura di riferimento dell'automobilismo locale e non solo.
SCOMPARSO ALL'ETA' DI 80 ANNI
Le condizioni di Wilson Fittipaldi si erano deteriorate da tempo, soprattutto dopo una caduta nel 2020 che lo aveva costretto a sottoporsi ad un'operazione chirurgica. Sempre un incidente domestico ha poi aggravato ulteriormente il suo stato di salute: durante le ultime festività, infatti, un principio di soffocamento subìto durante un pasto gli ha provocato una grave mancanza di ossigeno, rendendo necessario il ricovero in ospedale fino al decesso sopraggiunto nelle scorse ore.
WILSON FITTIPALDI E L'ESPERIENZA IN FORMULA 1
Protagonista della dinastia da corsa per eccellenza brasiliana - ma di origini lucane - dopo gli esordi in kart ha ottenuto buoni risultati nelle categorie propedeutiche, che gli valsero la chiamata della Brabham nel 1972 in sostituzione dell'infortunato Carlos Reutemann. A vincere nella sua gara d'esordio in Formula 1 fu proprio il fratello minore Emerson, che al termine della stagione avrebbe conquistato il suo primo titolo mondiale al volante della Lotus. Wilson riuscì a distinguersi con una serie di buone prestazioni, che gli valsero la riconferma in seno al team anche per la stagione seguente. Proprio nel 1973 riuscì ad ottenere i suoi migliori risultati in Formula 1, conquistando due piazzamenti a punti ed un quinto posto nel Gran Premio di Germania al Nurburgring quale miglior risultato.
IL PROGETTO COPERSUCAR
L'anno seguente si prese un periodo di pausa dalle corse per dedicarsi al nuovo progetto Copersucar, il team tutto brasiliano finanziato dall'omonima impresa saccarifera: a portare in pista la FD01 fu lo stesso Wilson, il quale però incappò in una stagione disastrosa alle prese con una monoposto decisamente poco competitiva. Successivamente, gli appoggi finanziari ottenuti consentirono di coprire l'ingaggio del fratello Emerson (nel frattempo nuovamente iridato nel '74) quale nuovo pilota della scuderia, con Wilson dedicato ad un ruolo manageriale.
AL FIANCO DEL FIGLIO CHRISTIAN
Archiviata l'esperienza con pochissime soddisfazioni, Wilson Fittipaldi sarebbe ritornato saltuariamente alle corse negli anni Ottanta, prima di seguire nel decennio successivo la crescita del figlio Christian, divenuto anch'egli pilota di Formula 1 tra le stagioni 1992 e 1994 con Minardi e Footwork. Nonostante le precarie condizioni di salute, Wilson è sempre rimasto molto attivo nell'ambiente delle corse automobilistiche, presenziando anche lo scorso anno al Gran Premio del Brasile ad Interlagos. La redazione di LiveGP.it esprime le proprie condoglianze a familiari ed amici.
Marco Privitera