F1 | GP Belgio, le pagelle ai protagonisti
Nico Rosberg 10. Gara facile facile per il tedesco che non sbaglia la partenza come in altre occasioni e poi deve solamente preoccuparsi di gestire le gomme e la strategia. Riduce il margine da Lewis Hamilton ma non come aveva preventivato.
Daniel Ricciardo 8. Porta a casa un altro podio che non fa altro che rafforzare il suo terzo posto nella classifica piloti e le gerarchie all'interno del team. Dopo una qualifica al di sotto delle aspettative, al via sfrutta la diatriba tra Verstappen e le due Ferrari.
Lewis Hamilton 9. Facile, direte voi, rimontare dall'ultimo posto con una macchina come la Mercedes. Vero, però il buon Lewis al via si tiene diligentemente lontano dai guai, poi deve ringraziare la sua buona stella che gli regala la bandiera rossa con pit-stop guadagnato annesso.
Nico Hulkenberg 7,5. Ottimo quarto posto per Hulk, che sfiora per l'ennesima volta un podio che meriterebbe. Conferma l'ottimo momento della Force India e in coppia con il compagno di squadra porta punti pesanti per il sorpasso nel Costruttori alla Williams.
Sergio Perez 7,5. Conferma di aver raggiunto la piena maturità portando a casa un altro piazzamento di una stagione davvero positiva per lui.
Sebastian Vettel 5,5. Da un pilota della sua esperienza sarebbe stato lecito aspettarsi una manovra più "morbida" al via. Invece preso dalla foga colpisce il compagno di squadra, rovinando di fatto la gara di entrambi. Il buon passo della sua Ferrari lo fa risalire dall'ultima posizione alla sesta, ma è l'ennesima occasione sprecata.
Fernando Alonso 9. Parte ultimo e chiude a punti, dimostrando l'enorme passo in avanti fatto dalla Mclaren. E le dichiarazioni bellicose di "Nando" non fanno che confermare che a Woking la direzione intrapresa è quella giusta.
Valtteri Bottas 6. Non riesce a sfruttare appieno la velocità della sua Williams e a capitalizzare la buona partenza grazie alla quale si era trovato quinto. Ma di questi tempi la posizione al traguardo è grasso che cola...
Kimi Raikkonen 8,5. In tutto il weekend dimostra di potersela giocare con tutti. Allo start ha uno spunto positivo, ma viene stretto a sandwich tra Verstappen e Vettel e non può evitare il contatto con la vettura gemella. Anche lui deve risalire dalle retrovie, incappando nell'ennesima condotta discutibile dell'olandese.
Felipe Massa 6. Fa il massimo che può in rapporto alla macchina che ha tra le mani, andando a punti e limitando i danni nei confronti della Force India.
Max Verstappen 4. Va bene l'esuberanza, va bene la competizione...ma a Spa l'olandese sbaglia clamorosamente tentando una manovra fin troppo ottimistica al via e, palesemente, scorretta nel prosieguo della gara nei confronti di Raikkonen. Le sue dichiarazioni a fine gara sono, a dir poco, vaneggianti. Urge una lavata di capo.
Esteban Gutierrez 5,5. Autore di una buona partenza, non riesce ad andare oltre la dodicesima posizione, pagando una strategia sbagliata in occasione della bandiera rossa.
Romain Grosjean 5. Come il compagno paga la bandiera rossa, non riuscendo a guadagnare quelle posizioni che il potenziale della sua Haas avrebbe permesso.
Daniil Kvyat 5. Si affaccia in top ten solo in regime di Safety Car. Poi la scarsa competitività della sua Toro Rosso lo fa precipitare all'indietro.
Jolyion Palmer 5,5. Leggermente in ripresa. Dopo i primi giri in cui sembra poter ambire ad una posizione a punti, precipita ben presto nelle posizioni purtoppo per lui spesso occupate in questa stagione.
Esteban Ocon 6,5. Piacevolissima sorpresa del weekend. Conferma tutto quanto di buono si è detto di lui, dimostrando sia feeling con la vettura che innegabili doti di guida.
Felipe Nasr 5. Perennemente nelle retrovie.
Kevin Magnussen s.v. Averlo visto uscire dalla sua vettura dopo il terribile schianto è stato un sollievo per tutti. Arrivederci a Monza, Kevin!
Marcus Ericsson s.v. Nemmeno il tempo di salire in macchina che è già tempo di scendere causa ritiro.
Carlos Sainz Jr. s.v. La sua gara termina dopo poche curve causa foratura.
Jenson Button s.v. Viene centrato da Wehrlein ed è costretto al ritiro. Incolpevole.
Pascal Wehrlein 5. Toppa clamorosamente la manovra tamponando Button nel tentativo di superarlo. Peccato perchè il passo c'era...
Vincenzo Buonpane
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