F1 | Test Bahrain: Ferrari convince, ma Verstappen resta il riferimento
Miglior tempo assoluto e tanti giri per la nuova SF24
Si è conclusa una buona tre-giorni di test per il team Ferrari, lasciando ben sperare in vista della stagione 2024. Nessun grande inconveniente tecnico e una vettura che ha risposto bene sin dalle prime fasi, trovando nella guidabilità e nella versatilità le aree maggiormente migliorate rispetto allo scorso anno.
Ferrari brilla a Sakhir, ma Verstappen impressiona
È una Ferrari convincente quella che chiude i test di Sakhir. La vettura di Maranello ha svettato non solo nella classifica dei tempi ma anche in quella delle tornate. 398 giri in tre giorni, per un totale di oltre due mila chilometri utili a trovare il miglior compromesso prestazionale per la nuovissima SF24.
Se le simulazioni di qualifica, ottime anche a parità di mescola C4 con gli avversari, vanno prese con le pinze, più interessanti sono i dati raccolti dal passo gara. La Rossa ha migliorato passo e consistenza, uno dei maggiori punti deboli della SF23. Gli stint ad alto carico di carburante delle due Ferrari sono stati inferiori solo all’inavvicinabile Max Verstappen, parso già un tutt’uno con la RB20.
Resta difficile quantificare il gap che ancora separa Ferrari da Verstappen dai ma sicuramente, almeno su questo tracciato, il team di Maranello ha guadagnato terreno sul gruppetto formato da McLaren, Mercedes e Aston Martin, che spesso e volentieri lo scorso anno hanno sfidato Ferrari almeno alla pari.
Le parole dei piloti Ferrari
La scuderia del Cavallino lascia così Sakhir, per ritornarci tra cinque giorni, con sensazioni positive, confermate anche dai due piloti. Leclerc, dopo aver confermato il buon feeling con la nuova monoposto già nella conferenza stampa svoltasi nella tarda mattinata, ha ribadito nel post sessione:
Chiudiamo questi test con un buon numero di giri e diversi test positivi. Non possiamo giudicare al momento la competitività della nostra vettura ma sembra reagire bene. Le mie sensazioni sono certamente migliori rispetto a un anno fa, non vedo l’ora di tornare in macchina settimana prossima!
Sulla stessa linea di pensiero Carlos Sainz, oggi impegnato in mattinata dopo aver convinto nella simulazione di gara portata a termine ieri ed aver mantenuto il giro più veloce della tre-giorni, unico ad essere sceso sotto l’1:30:
Un’altra giornata positiva. Abbiamo massimizzato il numero di giri per farci trovare pronti al Gran Premio di settimana prossima, posso dire di essermi goduto ogni giro al volante. Abbiamo testato diverse configurazioni per raccogliere il maggior numero di dati possibile e posso ritenermi soddisfatto con la vettura. Sono orgoglioso del lavoro fatto dal team in questi test.
Quasi all’alba del primo weekend di gara
La Ferrari si approccia così al primo appuntamento stagionale con un cauto ottimismo, frutto di una vettura che sembra aver migliorato le principali carenze della progenitrice. Già la sessione FP2 di giovedì (ricordiamo che tutto il programma è anticipato di un giorno) fornirà ulteriori informazioni sul reale stato di forma della SF24, ma ciò che possiamo dire con certezza è che la nuova vettura di Maranello è nata bene, a differenza della 2023.
Samuele Fassino