Poteva essere la gara di Danilo Petrucci quella di Misano: il pilota del team Ducati Pramac ha guidato il gruppo della MotoGP per 21 giri consecutivi dopo essere partito dall'ottava casella della griglia ed aver recuperato in fretta sul gruppo di testa. Il pilota di Terni ha dato tutto in questa gara, senza preoccuparsi troppo delle difficili condizioni della pista, ma sul finale quando la pioggia è cessata, Marquez è riuscito ad avvicinarsi fino al sorpasso all'ultimo giro. Un risultato comunque positivo ma che lascia un pizzico di amaro in bocca, visto che non è la prima volta che "Petrux" perde il gradino più alto del podio per un soffio: era già successo ad Assen, quando a vincere fu Valentino Rossi prioprio sotto la bandiera a scacchi.

"Sono felice per il podio ma avrei voluto vincere, sarebbe stato bello riuscirci qui, davanti al pubblico italiano. Ho provato a spingere prendendo molti rischi viste le condizioni, ma Marquez è stato più veloce e bravo di me. Quando mi ha passato, ho pensato: lo prenderò alla prossima, poi alla prossima, ma intanto lui era sempre più lontano e non ho potuto far niente. La cosa straordinaria è che ci prova sempre, anche se rischia di cadere: oggi io non avevo niente da perdere mentre lui, in ottica Mondiale, avrebbe perso tanto. La mia gara qui è stata simile a quella di Assen, ho guidato il gruppo e alla fine non è bastato ma è stata bella, anche se spero sempre che la prossima sia migliore".

Durante la conferenza stampa gli è stato chiesto se abbia mai pensato di aiutare Dovizioso, visto il suo testa a testa con Marquez in ottica Mondiale: "Credo che Andrea abbia capito che non l'ho penalizzato, io ho fatto la mia gara sperando di vincere, sinceramente non penso che farlo passare all'ultima curva sarebbe stata una bella immagine per il motomondiale. Credo che lui possa farcela anche senza il mio aiuto, sarò felice di dargli una mano in futuro, ma oggi ho provato a vincere fino alla fine".

Da Misano - Alice Lettieri 

 

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