Con il successo di oggi a Sepang, la Ferrari ha ottenuto la vittoria numero 222 della propria storia in Formula 1, rompendo un digiuno che durava dal Gran Premio di Spagna 2013, quando ad imporsi fu Fernando Alonso. Per Sebastian Vettel si tratta del trionfo numero 40 della propria carriera, conquistata alla seconda gara disputata con il Cavallino.

La soddisfazione degli uomini di Maranello è comprensibile, per un successo che solo poche settimane fa appariva davvero impensabile: “Grande gara e bellissima macchina! - ha esordito un emozionato Vettel - sì, all’inizio ho parlato in italiano, ma oggi è davvero un giorno speciale. Non trovo nemmeno le parole, per un sogno d’infanzia che diventa realtà, anzi per tanti sogni messi assieme. Guardare giù dal podio e vedere i meccanici, gli ingegneri, tutta la squadra, sentire gli inni tedesco e italiano è stato fantastico. In squadra c’è sempre stata una bella atmosfera, che migliora giorno dopo giorno. Per oggi l’importante è godersi il momento e festeggiare. Non mi è capitato spesso di cambiare squadra in passato, quindi vincere per un team nuovo è un sollievo. Da quando sono in Ferrari ho sempre sentito una grande accoglienza e insieme abbiamo lavorato per migliorare. Il potenziale è enorme, è bello vedere il grande passo avanti fatto in inverno. Pur con tanti cambiamenti (compreso un pilota…) che non sono mai facili, ognuno ha visto solo il lato positivo. Niente a che vedere con l’anno scorso, quando pur avendo una buona macchina non ne ero mai venuto a capo. Con la Ferrari ho avuto un buon feeling fin dall’inizio. Questo è un giorno speciale perché sia io che il team non vincevamo da un po’. Vorrei finire sempre in questa posizione ma dobbiamo essere realistici, la Mercedes oggi ha faticato un po’ ma hanno un pacchetto fenomenale e il nostro obiettivo resta quello di ridurre un po’ il divario ad ogni gara e assicurarci di essere sempre subito dietro le loro spalle”.

Grande condottiero di questa straordinaria rimonta Ferrari è senza dubbio il Team Principal Maurizio Arrivabene, il quale ha voluto sottolineare il ritrovato spirito di squadra che ha reso possibile questo successo: “Questa gara non è la vittoria di un singolo, ma un successo per l’intera squadra, che ha lavorato in maniera impeccabile a tutti i livelli. Seb è stato incredibile e Kimi è stato in grado di fare una bellissima rimonta, guidando da grande pilota quale è. L’intera squadra ha dimostrato grande disciplina nel lavoro, come un orologio svizzero… che in questo caso è stato un orologio italiano! Oggi tutta la squadra mi ha dato grandi emozioni e voglio ringraziare tutti, anche gli uomini e le donne che sono a Maranello e che negli ultimi mesi hanno fatto sforzi incredibili, lavorando giorno e notte. Ora dobbiamo essere realisti, tenere i piedi per terra e continuare a lavorare a testa bassa, mantenendo alta la concentrazione, perché le Mercedes rimangono delle avversarie fortissime. A fine gara il Presidente Marchionne si è complimentato con tutti i ragazzi. Lui è veramente uno di noi. E’ una persona che pur rimanendo nell’ombra ci da un grandissimo aiuto e ha una grandissima passione per la Ferrari”.

Proprio Sergio Marchionne ha voluto esprimere la propria felicità al termine della gara, congratulandosi con gli uomini del team attraverso un comunicato apparso sul sito della Scuderia: “Grazie di cuore a Maurizio Arrivabene, alle donne e agli uomini della Scuderia. Quello che abbiamo visto oggi - si legge nel comunicato - è il risultato dell’incredibile duro lavoro degli ultimi mesi, un lavoro fatto in silenzio e con umiltà come fa una grande squadra. Complimenti a Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen per una gara sensazionale. Sono felice per tutti i tifosi che aspettavano da troppo tempo una giornata così. Forza Ferrari”.

Tra i grandi protagonisti della gara di Sepang c'è stato anche Kimi Raikkonen, il quale ha chiuso quarto in rimonta dopo essere stato vittima di una foratura al termine del primo giro che lo ha costretto a ripartire dal fondo del gruppo: “Non è stato un gran bel weekend, nel senso che troppe cose non sono andate per il verso giusto. Ero veloce, ma la qualifica non è andata bene e poi oggi, dopo una brutta partenza nella quale le gomme hanno slittato troppo, mi sono trovato in lotta con il gruppo e ho forato la gomma posteriore sinistra mentre ero in lotta con Nasr. Questo è successo alla fine del giro, per cui ho dovuto completarne un altro prima di rientrare ai box ormai senza gomma. Questo ha un po’ danneggiato il fondo scocca e in più, nonostante l’ingresso della safety car, ero staccatissimo e ho dovuto rimontare. Abbiamo fatto del nostro meglio e il quarto posto era il massimo che potessimo ottenere. Il successo di Seb è una gran cosa per lui e per tutta la squadra, dopo un anno difficile come quello appena passato. Il team ha fatto un bel lavoro. Sapevamo dai test di avere una buona monoposto, per cui non è stata una sorpresa totale; probabilmente la pista e le alte temperature di oggi ci hanno aiutato. Non so come andrà sugli altri tracciati, ma finora siamo andati bene, anche se non proprio come avremmo voluto. Abbiamo un pacchetto molto forte e continueremo a migliorare”.

Prossimo appuntamento tra due settimane in Cina, circuito tradizionalmente favorevole alla Rossa: ci sarà da divertirsi.

 

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