Che sulle stradine del Principato la Red Bull potesse svolgere un ruolo da protagonista lo si poteva pronosticare, anche se era francamente difficile immaginare le "lattine volanti" capaci di monopolizzare la giornata inaugurale del sesto appuntamento iridato. Di certo, il tracciato monegasco si adatta perfettamente alle caratteristiche della RB14, vettura dotata di un passo più corto rispetto alle dirette rivali e dunque particolarmente a proprio agio nell'affrontare gli stretti ed insidiosi passaggi del circuito. La giornata odierna ha quindi evidenziato la scuderia di Milton Keynes nel ruolo di assoluta protagonista, con Verstappen a comandare la sessione mattutina e ricciardo capace di svettare in quella pomeridiana. L'australiano (compagno di squadra a parte) ha rifilato pesanti distacchi alla concorrenza, su una pista dove tutti hanno utilizzato praticamente da subito la mescola Hypersoft, ovvero la più soffice e performante tra quelle messe a disposizione dalla Pirelli. Gomme che come sempre promettono di rappresentare una variabile fondamentale negli equilibri del week-end, in una gara che sarà basata su una singola sosta e dove il compound più tenero non ha evidenziato problemi di degrado. Sarà tra l'altro da tenere d'occhio la strategia nelle qualifiche, visto che tutti già da oggi sono riusciti ad ottenere la propria migliore prestazione non nel primo giro lanciato, bensì in quelli successivi, a dimostrazione di come questa mescola risulti particolarmente efficace solo in condizioni di asfalto molto gommato.

La Red Bull spaventa la concorrenza, anche se per Ferrari e Mercedes il tempo per recuperare c'è ancora. Il Cavallino ha dato prova di essere in crescita rispetto ai distacchi accusati in mattinata, seppure ancora un certo gap separi le due Rosse dal vertice della classifica. Sebastian Vettel ha ottenuto il terzo tempo a oltre mezzo secondo da Ricciardo, mentre Raikkonen non è andato oltre la quinta prestazione a sette decimi dal leader. La sensazione è che la Ferrari possa comunque giocarsi almeno un posto in prima fila, seppur con questa Red Bull il confronto sarà tutt'altro che semplice. Volti piuttosto scuri per il momento in casa Mercedes: reduce dalla doppia vittoria ottenuta a Baku e in Spagna, Lewis Hamilton è sembrato suo malgrado costretto a riproporre il copione dello scorso anno, alle prese con una vettura difficile da gestire su un tracciato dalle simili caratteristiche. Il britannico è comunque riuscito ad infilarsi tra le due Ferrari, mentre Bottas si è fermato alla sesta piazza con ben otto decimi di ritardo dalla vetta. Urge porre rimedio nel box di Brackley, altrimenti la terza fila per sabato potrebbe essere la collocazione più probabile.

Per quanto riguarda gli altri, il ruolo di quarta forza sembra essere una lotta a due tra Renault e McLaren, mentre Toro Rosso e Force India dovrebbero giocarsi le posizioni immediatamente successive. In evidente difficoltà la Haas, apparsa un passo (forse anche due) indietro rispetto alle ultime prestazioni, mentre Williams e Sauber sono chiamate a svolgere l'ingrato compito di salvarsi...dall'ultima fila. Da segnalare inoltre che la sessione è stata interrotta per una decina di minuti a causa di un tombino fuoriuscito dalla propria sede nella discesa che conduce verso il Mirabeau: quasi un classico oseremmo dire, visto l'andazzo degli ultimi anni...

Domani sarà la giornata dedicata agli sponsor, mentre i motori torneranno ad accendersi sabato per entrare finalmente nel vivo del week-end più glamour e chiacchierato dell'anno.

Da Montecarlo - Marco Privitera

 

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