La carovana della Dakar 2020 con la nona tappa incomincia l'avvicinamento al cosiddetto "Empty Quarter", il deserto di Rub' al Khali: nella giornata odierna, sul percorso da Wadi al Dawasir ad Haradh, continua il dominio MINI, questa volta con Peterhansel, che giunge di pochissimo davanti ad Al-Attiyah (Toyota), il quale in classifica generale riaggancia il leader Sainz (attardato da una foratura).
Sempre MINI
Ancora una volta troviamo un pilota MINI sul gradino più alto del podio: si tratta di Peterhansel, che conduce la classifica di tappa sin dall'inizio dei 410 km (prevalentemente di percorso sterrato) odierni.
Alle sue spalle, staccato di 15'' (un'inezia), troviamo Al-Attiyah su Toyota e al terzo posto il saudita Seaidan, staccato di 3'43''. Alonso, oggi partito secondo, chiude la tappa in nona posizione, cogliendo un buon risultato (a 13' dal battistrada), considerata la difficoltà della tappa e la limitata esperienza dell'ex campione del mondo in Formula 1 in questo tipo di corse.
Sainz riagganciato al vertice
La notizia principale riguarda il leader della classifica generale, Carlos Sainz: attardato da una foratura nelle fasi iniziali della tappa, nel proseguimento ha avuto qualche problema di navigazione.
Il risultato è un quinto posto finale a 6'31'' dal compagno di marca, risultato che favorisce il riaggancio da parte di Al-Attiyah, che ora si trova a 24'' dal pilota spagnolo nella classifica generale. Considerando la natura delle prossime tappe, che potrebbe non essere così a favore dei buggy MINI, la porta a risultati fino a ieri imprevedibili è apertissima.
Classifica generale
(Posizione, #, Pilota, Marca, Tempo, Gap, Penalità)
Camion
Nei camion si impone Karginov, davanti a Viazovich e Nikolaev. Nella generale Karginov comanda davanti a Shibalov con 38'35'' di vantaggio; Viazovich segue molto più distaccato.
Stage 10
La decima tappa coprirà un percorso di 608 km (di cui 534 km di prova speciale) da Hradh a Shubaytah, muovendosi verso sud-est. La prova sarà particolarmente dura per la composizione dei terreni (sabbia e dune costituiscono quasi il 70% della tappa, mentre la parte asfaltata centrale copre circa il 25% totale), per lo più sviluppata lungo un percorso già di suo di difficile attraversamento, da affrontare con assistenza limitata.
Luca Colombo