Non sono mancate sorprese e colpi di scena nel corso delle qualifiche Sprint del GP Miami, quinta prova stagionale del Mondiale di Formula 1. Sul tracciato cittadino della Florida, a scattare dalla pole position nella gara breve di domani ci sarà Max Verstappen, nonostante una sbavatura nel tentativo finale. L'olandese ha preceduto per un solo decimo Charles Leclerc, in grande spolvero dopo aver praticamente saltato l'intera sessione del mattino. Un super Daniel Ricciardo porta la Racing Bulls in seconda fila, mentre delude sul più bello la McLaren che fallisce il colpo decisivo nel Q3.

Verstappen “sbaglia” ma è in pole

In una sfida tirata e spesso giocata sul filo dei millesimi, ad avere la meglio è stato ancora una volta Max Verstappen. Il campione del mondo in carica mette a tacere le tante voci che circondano il suo futuro, lasciando parlare la pista: 1:27.641 il crono ottenuto con il compound Soft, nonostante un piccolo errore nel secondo settore che però non gli ha impedito di mettersi ancora una volta alle spalle la concorrenza. Alla fine, il più stupito del risultato finale è sembrato essere lo stesso pilota olandese, il quale non si spiegava come fosse stato possibile conquistare la pole nonostante un giro tutt'altro che perfetto.

Leclerc vola, Ricciardo stupisce

Ma, senza nulla voler togliere a Verstappen, i veri protagonisti della mini-qualifica di Miami sono stati altri due: Charles Leclerc e Daniel Ricciardo. Il ferrarista, dopo aver percorso solo un giro nell'unica sessione di libere prima di finire in testacoda, è riuscito nell'impresa di strappare un posto in prima fila a soli 0"108 dal pilota Red Bull, dando l'impressione di potersela giocare per la vetta anche in vista della giornata di domani. Grande prestazione anche da parte del pilota australiano, il quale ha compiuto un mezzo capolavoro portando la Racing Bulls in seconda fila al fianco di Sergio Perez. Una bella risposta da parte del 34enne, il quale ha così messo a tacere qualche critica di troppo che aveva ricevuto nel corso delle prime uscite stagionali.

McLaren illude, disastro Mercedes

Tra le grandi delusioni delle qualifiche Sprint di Miami vi è invece la McLaren. Il team di Woking ha messo in mostra un grande potenziale grazie all'ultimo pacchetto di aggiornamenti, con Norris che nel Q2 è addirittura riuscito a realizzare quello che poi si è rivelato essere il crono migliore dell'intera sessione in 1:27.597. La scuderia britannica è poi letteralmente “sparita” con la gomma Soft nel Q3: Piastri si è dovuto accontentare della P6, mentre Norris ha addirittura chiuso al nono posto dopo aver commesso un errore per eccesso di foga.

Rimpianti anche per Carlos Sainz che, complice un bloccaggio all'ultima staccata, non è andato oltre il quinto tempo a quasi mezzo secondo dalla vetta; disastro, invece, in casa Mercedes, con Russell e Hamilton eliminati nel Q2 e costretti ad accontentarsi di un posto in sesta fila alle prese con una monoposto “nervosa”. Sono riusciti a strappare un posto in Top-10 le due Aston Martin, con Stroll che ha sorprendentemente battuto Alonso, e anche l'ottimo Nico Hulkenberg, decimo con la Haas. Tra gli altri, da segnalare l'eliminazione di entrambe le Kick Sauber nel Q1, mentre le Williams monopolizzeranno l'ultima fila con Sargeant ed Albon, al quale il tempo è stato cancellato per track limits.

L'appuntamento con la Sprint Race è per domani alle ore 18:00 italiane, a precedere le qualifiche del Gran Premio che invece scatteranno alle ore 22.

I tempi ottenuti nelle qualifiche della Sprint Race a Miami
I tempi ottenuti nelle qualifiche della Sprint Race a Miami

Marco Privitera