Il colpo da maestro di Max Verstappen è arrivato nel momento decisivo delle qualifiche del GP Giappone, quando tutti si aspettavano un'altra doppietta tutta papaya in un weekend finora dominato dalle monoposto di Woking. E invece, sfruttando anche una Q3 non esente da sbavature di Norris e Piastri, il quattro-volte campione del mondo è riuscito a piazzare la Red Bull davanti a tutti, ottenendo la quarta pole position consecutiva a Suzuka. Ferrari a due volti, con Leclerc 4° ed Hamilton soltanto 8°, mentre la terza fila è tutta Mercedes con Antonelli subito alle spalle di Russell.

Verstappen, un giro da fuoriclasse

La sorpresa che non ti aspetti è arrivata proprio sul finale delle qualifiche: dopo una prima parte di weekend priva di particolari acuti, è stato Max Verstappen a sfoderare una prestazione monstre in 1:26.983 che gli consente di strappare una pole position insperata e di riportare la Red Bull davanti a tutti, in una giornata in cui il grande divario tra le due monoposto di Milton Keynes è apparso assai evidente nonostante l'arrivo in squadra di Yuki Tsunoda. L'olandese è stato strepitoso nel giro decisivo, riuscendo a sfruttare al meglio il potenziale della RB21 e beffando i due piloti McLaren, finora capaci di dominare con ambedue i piloti le varie sessioni di prove libere.

McLaren beffata, Ferrari a due volti

E invece, complice un errore di Norris nel primo tentativo e di Piastri (non perfetto nel T1 del secondo), i due portacolori del team campione del mondo si dovranno accontentare di scattare alle spalle del numero uno, tornato prepotentemente al vertice e pronto a giocarsi le proprie chance in una gara che si preannuncia su singola sosta. A completare la seconda fila dello schieramento ci sarà Charles Leclerc, il quale ha accusato un distacco di 316 millesimi dalla vetta ma che ha dato la sensazione di aver fatto tutto il possibile, mentre non altrettanto bene è andata al suo compagno di squadra Lewis Hamilton, soltanto 8° alle spalle anche del debuttante Hadjar ed apparso in evidente difficoltà con il bilanciamento della propria vettura.

Bene Antonelli alle spalle di Russell

La terza fila è stata invece monopolizzata dalla Mercedes, con Russell che può recriminare per un errore nell'ultimo tentativo senza il quale avrebbe potuto come minimo assicurarsi la P4, mentre Antonelli può sorridere per il miglior piazzamento in carriera ottenuto su un circuito tutt'altro che facile e dopo un grande miglioramento ottenuto nel giro decisivo. Sorprende in positivo anche la Racing Bulls, nuovamente all'interno della Top-10 con Hadjar, così come Alex Albon (nuovamente davanti al compagno Sainz) e Oliver Bearman, strepitoso nel riuscire a portare la Haas nel Q3.

Lawson batte Tsunoda

Pierre Gasly ha invece fallito per un soffio l'accesso al Q3 con l'Alpine, quest'ultima chiamata a dover scattare dall'ultima fila con l'altra monoposto di Doohan (ristabilitosi dopo il botto di ieri), mentre una probabile sanzione è in arrivo per Sainz, dodicesimo ma reo di aver ostacolato Hamilton nel finale del Q2. Volti scuri in casa Aston Martin, con Alonso solo 13° e Stroll addirittura ultimo dopo un'escursione nel T1, mentre lo switch tra Lawson e Tsunoda ha visto prevalere (chi lo avrebbe…mai detto?) il neozelandese della Racing Bulls, capace di togliersi la soddisfazione di mettersi alle spalle il pilota che ha appena ereditato il suo sedile in Red Bull. 

L'erba continua a…bruciare

Giornata non particolarmente ricca di soddisfazioni per la Sauber, con entrambi i piloti fuori nel Q1, così come per Ocon, già messo in difficoltà dal proprio arrembante compagno di squadra. Da segnalare che (per la quinta volta nel corso del weekend) la sessione è stata interrotta con bandiera rossa per un incendio verificatosi sull'erba a bordo pista: una situazione inaccettabile e che obbliga gli organizzatori a prendere delle contromisure urgenti in vista della gara, al netto della possibile pioggia in arrivo.

Gli orari del GP Giappone

Il GP del Giappone, terza prova del Mondiale di Formula 1, scatterà domani quando in Italia saranno le 7:00: come sempre, sarà possibile seguire la gara attraverso la web cronaca su LiveGP.it ed il commento in diretta sui nostri canali Social YouTube, Facebook e X a partire dalle 6:45.

Marco Privitera