MotoGP | GP Gran Bretagna: Marc Marquez sempre più nell'abisso
Il mondiale MotoGP ritorna dopo cinque settimane di pausa con le sue certezze ed i suoi dubbi. Uno di questi dubbi riguarda Marc Marquez, che rientra dopo aver saltato la gara lunga ad Assen.
Ritorna la MotoGP, Marc Marquez con un'altra mentalità
Il pilota di Cervera, otto volte campione del mondo, è arrivato a Silverstone non al cento per cento della sua forma e con la consapevolezza che con questa Honda non si può lottare per risultati di rilievo. Su questa pista infatti, a differenza dei colleghi, si lavora per trovare un setting migliorativo per la RCV in vista del proseguo della stagione 2023. Per questo Marc Marquez ha deciso di sacrificare i risultati in gara per concentrarsi sullo sviluppo della sua numero 93.
Nella Sprint di Sabato il fenomeno spagnolo ha deliberatamente rallentato quando ha visto che la zona punti era diventata impossibile da raggiungere. Si è messo alle spalle del compagno di squadra campione del mondo MotoGP 2020 Joan Mir, per studiare il comportamento anche della moto del 36, e per capire anche in quale maniera indirizzare lo sviluppo della Honda.
Nella giornata di Domenica è invece arrivata la caduta numero quindici della sua stagione quando era nei primi dieci posti ed in lotta con la Ducati di Enea Bastianini. Proprio con il riminese è arrivato il contatto alla curva 12 che lo ha messo fuori gioco dalla gara. Una mentalità paziente che, fino a qualche mese fa non sembrava rientrare nelle caratteristiche di questo meraviglioso pilota che, dall'incidente di Jerez 2020 è entrato in una spirale negativa da cui non sembra avere uscita.
Marc Marquez ha un contratto anche per la stagione MotoGP 2024 con la Honda, cosa che verrà rispettata nonostante i tentativi di approccio delle altre case costruttrici come la KTM. La penale è troppo grossa da pagare e, per la casa della bevanda energetica il gioco al momento non vale la candela.
Le parole di Marc Marquez
Marc Marquez nel dopo gara di Domenica ha come al solito incontrato i giornalisti nel media scrum. Queste le sue parole: “Il mio obiettivo per questo fine settimana era quello di fare un weekend solido, senza cadute dovute a guida oltre il limite, e ci sono riuscito. In Austria dovremo continuare a costruire".
Per Marc Marquez anche un bilancio della prima parte di stagione e della sua nuova mentalità complice la Honda che non ha "in mano" come prima: “Non è la mentalità che mi piace, ma se voglio essere il Marquez di prima devo iniziare in qualche modo. La prima parte della stagione non è andata bene perché mi sono rotto tre ossa, un legamento, mi sono infortunato per tre o quattro gare, con tante cadute ed è per questo che dobbiamo trovare una base e dimenticare i tempi“.
Giacomo Da Rold