IMSA | Rolex 24 a 6h dalla fine: Porsche detta legge al termine della notte
Le Porsche 963 comandano la scena davanti a BMW, Acura e Cadillac, situazione incerta in GTD PRO
Porsche Penske Motorsport controlla la scena a sei ore dal termine della Rolex 24 at Daytona, opening round dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Nick Tandy #6 precede Matt Campbell #7 al termine della notte, le due auto ufficiali del marchio tedesco si collocano davanti alla BMW #24 di Phillip Eng.
Poche bandiere gialle hanno caratterizzato l'ultima fase della prova americana. In GTD PRO comanda la BMW M4 GT3 EVO #1 Paul Miller Racing davanti alla Porsche 992 GT3-R #77 AO Racing.
Rolex 24: Porsche prova a fare la differenza
Porsche ha tentato di continuare a controllare la corsa, ma ha dovuto fronteggiare il significativo ritorno dell'Acura ARX-06 Meyer Shank Racing #60 di Colin Braun. Due bandiere gialle in successione, la nona e la decima della corsa, hanno permesso all'americano di intaccare la leadership di Matthieu Jaminet #6, presto inseguito da Laurens Vanthoor #7.
Le due 963 ufficiali hanno progressivamente allungato sull'Acura #60, sulla Cadillac #10 WTR e sulla BMW #24. Da segnalare anche la progressiva rimonta della seconda BMW: la #25 ha infatti recuperato due giri rispetto alla leadership dopo una pesante sanzione rimediata poco prima della metà gara per aver infranto la procedura di ripartenza.
Porsche vs Porsche
Porsche sta controllando la Rolex 24 senza particolare problemi, una fase transitoria verso il gran finale. L'auto #6 di Mathieu Jaminet/Matt Campbell/Kevin Estre si colloca pochi secondi avanti alla 963 #7 di Felipe Nasr/Nick Tandy/Laurens Vanthoor, le due LMDh tedesche vantano un considerevole margine sulla BMW #24 e sull'Acura ARX-06 Meyer Shank Racing #60.
In gioco per l'ipotetica vittoria resta anche la Cadillac #10 Wayne Taylor Racing dopo la lunga notte di Daytona. Non sono escluse dalla corsa anche la Porsche #85 JDC Miller MotorSports e la BMW #25, rispettivamente con 1 e 2 giri di distacco dal battistrada.
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Tower Motorsport all'attacco in LMP2
Leadership provvisoria in LMP2 per John Farano/Sébastien Bourdais/Sebastian Alvarez/Job van Uitert. Gli alfieri di Tower Motorsport #8 si collocano provvisoriamente davanti a George Kurtz/Malthe Jakobsen/Toby Sowery/Colton Herta (CrowdStrike Racing by APR #04) e Dan Goldburg/Paul Di Resta/James Allen/Rasmus Lindh (United Autosports ORECA #22).
Ha perso il primato per alcune penalità l'Oreca #99 AO Racing e la vettura #34 Inter Europol Competition. L'ultima équipe citata ha successivamente alzato bandiera bianca per un problema tecnico.
GTD PRO, Rexy e Paul Miller Racing all'attacco
AO Racing con la Porsche ‘Rexy’ ha perso negli ultimi minuti il primato in GTD PRO a favore della BMW M4 GT3 EVO #1 Paul Miller Racing di Madison Snow. L'ex campione GTD ha conquistato la leadership su Klaus Bacheler dopo un nuovo passaggio in pit road poco prima dello scoccare della 18ma ora d'azione.
L'austriaco è stato passato anche dalla Ford Mustang GT3 #65 di Dennis Olsen, il tridente si colloca con un piccolo margine nei confronti della Chevrolet Corvette Z06 GT3.R #3 di Antonio Garcia. Resta in piena lotta per la vittoria anche la Mercedes #69 GetSpeed, attualmente in pista con Maxime Martin
AWA Chevy al top in GTD, -5 giri recuperati per Winward Racing
Matt Bell conduce le danze con AWA Corvette, il britannico vanta 1 secondo di margine sulla Mercedes #80 Lone Star Racing di Ralf Aron. La battaglia è aperta e vede coinvolte anche la Mercedes #32 Korthoff Competition Motors e l'Aston Martin #27 Heart of Racing.
Menzione finale per l'ultima auto citata che ha perso meno di due ore fa la vetta in seguito ad un testacoda in curva 6 dopo un contatto con la Porsche #120 Wright Motorsports. Mattia Drudi prova ora a recuperare, l'italiano è stato a lungo in cima alla graduatoria insieme ai propri compagni di box.
Nelle ultime ore, oltre alla Porsche #120, sarà da tenere in considerazione anche la Mercedes #57 Winward Racing che ha recuperato 5 giri sulla testa della corsa durante la notte. Un problema all'acceleratore ha rallentato la compagine texana che dopo aver ripreso la vetta ha dovuto scontare una penalità meno di sessanta minuti fa per un pit irregolare.
Luca Pellegrini